Alexandrina rimase paralizzata a 21 anni a causa di un drammatico incidente. Non si lasciò vincere dalla tristezza e dalla solitudine, ma pensò: «Gesù, Tu sei prigioniero nel tabernacolo come io nel mio letto, così ci faremo compagnia». In seguito alle sofferenze fisiche derivanti dalla paralisi, si aggiunsero anche le sofferenze mistiche: per quattro anni ogni venerdì visse i dolori della Passione di Gesù e dopo questo periodo, per altri tredici anni, sino alla morte, si nutrì soltanto di Eucaristia. La sua vita era divenuta un’orazione continua, per convertire le persone ancora schiave del peccato.
Leggi l’articolo completo su Miracoli Eucarisitici, la Mostra internazionale ideata e realizzata dal servo di Dio, Carlo Acutis. Clicca qui.