Carlo primo re britannico a pregare col Papa dopo 500 anni. In Cappella Sistina si è vissuto un momento storico. Prevost, affiancato dall’arcivescovo di York, Stephen Cottrell, ha presieduto una preghiera ecumenica per la cura del Creato nella Cappella Sistina alla quale hanno partecipato re Carlo e Camilla.
La preghiera comune è stata allietata dalle voci di tre cori. Per l’occasione in Vaticano sono arrivate le voci bianche del Chapel Royal Choir che si esibisce nella cappella reale del palazzo di St James’s, e il coro della cappella di St George a Windsor, che hanno cantato assieme al coro della cappella Sistina.
“Pregheranno assieme Leone XIV, l’arcivescovo di York Stephen Cottrell e i Reali, in quella che si può definire un’Ora Media, guidati dal tema di Dio creatore visto che nel 2025 sono anche i 10 anni della Laudato Si”, aveva spiegato monsignor Flavio Pace raccontando l’evento storico. “E le musiche scelte – aveva spiegato ancora – rifletteranno l’intento ecumenico: l’inno di Sant’Agostino ma nella traduzione di San John Henry Newman, convertitosi al cattolicesimo, che sarà proclamato Dottore della Chieda da Leone XIV l’1 novembre alla presenza di una nutrita delegazione della Chiesa d’Inghilterra”.
“Benvenuto”. Il Papa accoglie così re Carlo nella Biblioteca privata prima dell’inizio del colloquio privato. “I’m thrilled”, replica Carlo ammirato dalle bellezze artistiche del Palazzo Apostolico. Con Carlo, la regina Camilla in abito nero.




