“Le mamme hanno sempre a cuore i loro figli. Oggi, in questo primo giorno dell’anno, dedicato alla pace, pensiamo a tutte le mamme che gioiscono in cuor loro, e a tutte le mamme che hanno il cuore pieno di dolore, perché i loro figli sono stati portati via dalla violenza, dalla superbia, dall’odio. Quanto è bella la pace! E quanto è disumana la guerra, che spezza il cuore delle mamme!”.
Lo ha detto il Papa all’Angelus nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio, 58/a Giornata mondiale della pace.
Bergoglio ha poi interpellato le coscienze: “Alla luce di queste riflessioni, ognuno di noi si può domandare: so rimanere in silenzio a contemplare la nascita di Gesù? E cerco di custodire nel cuore questo Avvenimento, il suo messaggio di bontà e di salvezza? E come posso io ricambiare un dono così grande con un gesto gratuito di pace, di perdono, di riconciliazione? Ognuno troverà qualcosa da fare e questo farà bene. Maria, la Santa Madre di Dio, ci insegni a custodire nel cuore e a testimoniare nel mondo la gioia del Vangelo”.
Dopo la preghiera il Papa ha ringraziato il presidente italiano Mattarella per gli auguri di Buon Anno e ha ricordato il tema della Giornata per la Pace, la remissione dei debiti. E “il Giubileo chiede di tradurre questa remissione sul piano sociale”, e il Papa chiede “la cancellazione dei debiti dei paesi poveri”. Un pensiero per le manifestazioni per la pace, e il grazie a chi lavora peril dialogo e i negoziati per arrivare “decisamente all pace e alla riconciliazione”. Ucraina, Gaza, Myanamar, Kivu. La guerra è sempre un sconfitta ripete il Papa. Poi i saluti di alcuni gruppi presenti.
Foto: Vatican Media