Il 14 agosto, la Chiesa Cattolica celebra la memoria di San Massimiliano Maria Kolbe, un frate francescano conventuale noto per il suo straordinario atto di sacrificio durante la Seconda Guerra Mondiale. Nato l’8 gennaio 1894 a Zduńska Wola, in Polonia, Massimiliano Kolbe è ricordato per la sua devozione alla Vergine Maria e per il suo coraggio nel campo di concentramento di Auschwitz.
Vita e Missione
Massimiliano Kolbe entrò nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e fu ordinato sacerdote nel 1918. Fondò la “Milizia dell’Immacolata”, un movimento dedicato alla diffusione della devozione mariana e alla conversione dei peccatori. Durante l’occupazione nazista della Polonia, Kolbe fu arrestato e deportato ad Auschwitz, dove si offrì volontario per prendere il posto di un padre di famiglia condannato a morte.
Martirio e Canonizzazione
Il 14 agosto 1941, Massimiliano Kolbe morì nel bunker della fame ad Auschwitz, dopo aver offerto la sua vita per salvare quella di un altro prigioniero. La sua eroica testimonianza di fede e amore cristiano lo portò alla canonizzazione da parte di Papa Giovanni Paolo II il 10 ottobre 1982.
Celebrazioni
Il 14 agosto, i fedeli di tutto il mondo ricordano San Massimiliano Kolbe con messe e preghiere speciali. È un giorno per riflettere sul suo esempio di sacrificio e dedizione alla fede, e per ispirarsi alla sua vita di servizio agli altri.