Un vero happening in piazza san Pietro il prossimo 10 giugno alle 16 in Piazza San Pietro e, in contemporanea, in altre otto piazze del mondo, il Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana, dal titolo “Not alone” (#notalone), che riunirà tantissime persone e giovani da tutto il mondo alla presenza di Papa Francesco, Premi Nobel, associazioni internazionali e artisti.
L’evento
L’idea nasce dalla Fondazione vaticana Fratelli tutti, in collaborazione con la altre realtà vaticane per promuovere la cultura della fraternità, del dialogo e della pace. Un evento TV e un documento di chiamata all’impegno per la fraternità umana, da presentare a Papa Francesco in Piazza San Pietro e, con il Santo Padre, a tutte le persone che nel mondo si sentono di accogliere l’appello a costruire una società fondata su solidarietà, giustizia e pace. E saranno le 18 quando Papa Francesco che firmerà il documento sulla Fraternità umana universale, redatto la mattina da circa 30 Premi Nobel, e terrà un discorso al mondo.
Meeting Mondiale della Fraternità Umana
L’evento vedrà la partecipazione di una rappresentanza internazionale di giovani che, a conclusione della giornata, tenendosi per mano, si uniranno in un grande abbraccio nel colonnato di Piazza San Pietro, simbolo architettonico dell’abbraccio universale della Chiesa. Grazie a un protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Meeting presenterà inoltre il lavoro condotto in questi mesi dalle scuole italiane sul tema della fraternità. “Il Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana, – ha detto il cardinale Gambetti- dal titolo #NotAlone, è una bella occasione per riscoprire il valore della fraternità: il 10 giugno 2023 sarà una grande giornata di festa e di unione ispirata all’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco, superando una visione che vincola l’amicizia sociale a legami etnici o di sangue. Il simbolo di questa comunione sarà il grande abbraccio in cui si stringeranno i ragazzi provenienti da ogni parte del mondo nel Colonnato di Piazza San Pietro”.
Il programma
“Ci collegheremo con altre piazze sparse nel mondo, – spiega p. Francesco Occhetta S.J. Segretario generale Fondazione Fratelli tutti- da Gerusalemme a Brazzaville, da Nagasaki a Lima ed altre ancora, per diminuire la distanza tra noi attraverso il “ponte” della fraternità che fa diventare la diversità un valore e non un limite. L’immagine del Meeting sarà quella del Giardino: un luogo da custodire e da coltivare come ambiente interiore, di relazione con gli altri e con il Creatore. Non a caso ai partecipanti verrà consegnata in dono una zolla di terra biologica e dei semi da piantare e far germogliare, come simbolo dell’impegno a custodire la fraternità”.