Anniversari, restauri e altro nelle cattedrali italiane. Ma anche una diocesi che accoglie il nuovo coudiutore. In questa settimana papa Francesco ha, infatti, nominato il vescovo di Vallo della Lucania, Ciro Miniero, arcivescovo coadiutore di Taranto. Affiancherà l’attuale arcivescovo Filippo Santoro che aveva chiesto un supporto.
Le parole di Santoro
“Papa Francesco – ha spiegato Santoro – ha ascoltato la mia richiesta di supporto, visto che mi trovo a governare, in qualità di commissario dei Memores Domini, una vera e propria diocesi sparsa per il mondo”. A Santoro manca meno di un anno ai 75 anni, età prevista per rassegnare nelle mani del Pontefice le dimissioni: è nato infatti il 12 luglio 1948. Il 12 luglio prossimo Maniero resterà solo a guidare la diocesi tarantina. “Il Santo Padre è presente nella vita delle nostre Chiese in una maniera formidabile e conosce a pieno tutte le sue situazioni, facendo sentire la sua premura”, ha detto: “accolgo con gioia pasquale e mi rimetto in cammino”.
La dedicazione a Imola
Ieri, intanto, la cattedrale di Imola ha celebrato il 750mo anniversario della dedicazione. A presiedere la celebrazione a conclusione di questo anniversario il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei. Proprio la cattedrale, dedicata a San Cassiano, è stata “nel corso di questo anno il centro delle celebrazioni che hanno coinvolto le realtà della nostra diocesi: dagli studenti agli educatori, dagli ammalati ai lavoratori, dai consacrati ai catechisti per citarne alcuni”, spiega una nota. Sempre il card. Zuppi giovedì ha celebrato la festa della dedicazione della cattedrale della sua diocesi, Bologna.
Gli eventi in Emilia Romagna
Sempre in Emila Romagna festa nella diocesi di Ferrara-Comacchio per la riapertura, dopo tre anni, della cattedrale di Ferrara con una grande mostra multimediale “Il Cantiere della Cattedrale”, che illustrerà attraverso l’ausilio di pannelli fotografici, totem interattivi e video, le operazioni di restauro e recupero degli otto pilastri portanti dell’edificio. La riapertura è prevista per il 28 ottobre. L’inaugurazione del percorso espositivo vedrà un’anteprima dedicata alla stampa e alle autorità giovedì 27 ottobre alle 10 in cattedrale, alla presenza dell’arcivescovo Gian Carlo Perego, del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. Il giorno successivo porte aperte a tutti coloro che vorranno visitare la mostra o fermarsi in preghiera davanti all’altare della Madonna delle Grazie, unico accessibile al pubblico, mentre tutto il resto del duomo resterà ancora cantiere e quindi senza ancora la possibilità di celebrazioni che continueranno nella basilica dedicata a San Francesco.
Ad Assisi un altare per Carlo Acutis
Ad Assisi, nella cattedrale, un altare dedicato al beato Carlo Acutis, “il giovane milanese, assisano d’adozione, il cui corpo giace nella chiesa di Santa Maria Maggiore-santuario della Spogliazione di Assisi e il cuore qui nella cattedrale”, ha detto don Cesare Provenzi, parroco e priore di San Rufino in occasione della dedicazione dell’altare collocato nella navata sinistra della cattedrale. Tante le iniziative nelle diocesi italiane.
Le visite pastorali in Sardegna
Tra queste la ripresa di alcune visite pastorali come a Sassari. Il vescovo Gian Franco Saba sarà accolto, il 26 ottobre prossimo, dalle comunità di Campanedda, Palmadula, Stintino e Tottubella. “Il dialogo e l’incontro saranno la chiave per risvegliare l’attenzione nelle relazioni interpersonali e sociali e recuperare la dinamica di una Chiesa-casa dove abitano discepoli missionari”, spiega la diocesi: “una vera e propria esperienza di grazia per incoraggiare la cultura dell’incontro, promuovere la conversione pastorale, contribuire a ritessere la rete di relazioni tra le parrocchie e le altre espressioni di vita ecclesiale, favorire il dialogo della Chiesa nel più ampio contesto sociale con un unico grande obiettivo: attivare processi di sinodalità nei diversi ambiti delle esperienze pastorali proseguendo il cammino intrapreso per dare un volto locale alle sollecitazioni affidate alle Chiese particolari, per promuovere l’evangelizzazione secondo lo stile indicato da Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium”.
La diocesi di Firenze
Dal vicariato di Antella-Ripoli-Impruneta la ripresa della visita pastorale nella diocesi di Firenze dopo l’interruzione avvenuta a causa della pandemia. Il card. Giuseppe Betori in questa settimana, ha visitato le parrocchie di San Cristoforo a Strada, Santa Cristina a Pancole, San Giorgio al Ferrone e San Giuseppe al Passo dei Pecorai. Oggi le messe conclusive presiedute dall’arcivescovo: la visita pastorale alla diocesi proseguirà, negli altri vicariati, nelle settimane prossime per concludersi a dicembre.
La convalescenza del vescovo di Brescia
A Brescia prosegue il periodo di convalescenza del vescovo Pierantonio Tremolada che in questa settimana ha ricevuto una telefonata da Papa Francesco che si è voluto informare personalmente delle sue condizioni di salute. “Il Santo Padre – ha detto il portavoce del vescovo, don Adriano Bianchi – ha espresso parole di vicinanza a mons. Tremolada, ha assicurato la sua personale preghiera e l’ha incoraggiato a guardare con speranza al futuro, anche perché ‘la medicina, oggi, fa grandi cose’”. Il vescovo si trova attualmente a casa sua seguendo le indicazioni dei medici che lo hanno sottoposto al trapianto di midollo osseo lo scorso 20 luglio. “Continuiamo a esprimere al vescovo Pierantonio la nostra vicinanza nell’affetto e nella preghiera. Un grazie sincero per la competenza e la professionalità va al personale medico che ha in cura il nostro pastore”, ha aggiunto don Bianchi. (ACI Stampa).