Uno degli argomenti maggiormente presenti nei mass media è attualmente quello dell’incubo delle scorte che vanno dal metano al gasolio, dall’ acqua minerale alla pasta ed ai pelati. Quella che sta alla base di questi più o meno seri ed esistenziali comportamenti è l’incertezza: incertezza su ogni cosa, dalla politica all’ economia, dall’onestà degli altri all’incredulità verso le istituzioni e verso il futuro in generale.
Il rapporto con Dio durante la pandemia
La pandemia che ormai ci tormenta da tre anni ha fatto crollare certezze e castelli ritenuti finora indistruttibili; dopo un primo momento di speranza di rinnovamento e di cambiamento tutto è tornato come prima e peggio di prima, Per molti anche il rapporto con Dio non è uscito indenne da questo sfacelo: che risultati hanno avuto le incessanti preghiere ed appelli per la pace, per una maggiore giustizia sociale, per una più equa distribuzione delle ricchezze, per la fine della pandemia?
Il modello del popolo di Israele
Dove trovare risposte alle domande: “Dio, dove sei? Perchè ci nascondi il tuo volto? Perchè ci hai abbandonato?” Come sempre, anche in questo caso, l’esperienza del popolo di Israele ci serve da modello. Aveva appena passato all’asciutto, dietro la colonna di fuoco, al di là delle acque del mare e già si presentavano le prime difficoltà. Le speranze per il futuro stavano vacillando perchè nel deserto mancavano il pane e l’acqua e, più o meno con le stesse domande ci si rivolgeva a Dio.
Le parole del Signore a Mosè
Allora il Signore disse a Mosè: “Ecco io sto per far piovere pane dal cielo per voi; il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la porzione di un giorno perché io lo metta alla prova per vedere se cammina secondo la mia legge o no”(…) “ Mosè disse loro: “Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino”. Ma essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino, ma vi si generarono vermi e imputridì. ( Esodo 16, 4 ; 19-20 )
Il gesto di fiducia
Il Signore manda il suo aiuto ma chiede in cambio un gesto di fiducia: ogni famiglia dovrà raccogliere tanta manna necessaria per quel giorno, ma non di più, perchè diventerà marcia. Dio chiede di evitare ogni scorta perchè ci penserà lui a procurare il pane. E per quaranta anni ogni giorno il popolo di Israele ricevette la manna.
Il Padre Nostro
Forse non ci siamo mai accorti, ma questo avvenimento ci viene ricordato nella preghiera più diffusa tra i cristiani: il Padre Nostro. Non ci siamo chiesti perchè c’è quella che sembra una ripetizone quando diciamo : “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” ? (Mt 6, 11). “Oggi” e “quotidiano” non vogliono dire la stessa cosa? Sono indispensabili ambedue perché ci ricordano di chiedere il necessario per l’oggi e basta, fidandoci nel Signore che ci ha promesso di darci sempre del suo pane per il domani.
Le parole di Gesù
Certamente, poiché però siamo nel mondo ed operiamo con le cose del mondo, occorre ricordare che è lo stesso Gesù a dirci: “Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe” (Matteo 10, 16). E pertanto sono indispensabili l’ accortezza nelle scelte e la responsabilità di decisioni giuste, specialmente per coloro che hanno incarichi di governare uno Stato o una famiglia.
La sensazione di essere soli
Le paure, grandi o piccole, nascono sicuramente da situazioni pericolose che derivano essenzialmente dai nostri comportamenti colpevoli ed egoistici, ma si alimentano con la sensazione di essere soli, senza riferimenti ad ideali o persone che ci garantiscono un futuro migliore. È la “morte di Dio” che abbiamo voluto ed adesso ci spaventa: l’abbiamo esclusa dalla nostra vita e dalle nostre scelte ed ora ci troviamo orfani.
Le pentole piene
Si cerca di correre ai ripari rifugiandosi nelle memoria di un passato ormai morto e sterile o in personalismi “forti” che, si pensa e si spera, possiedano bacchette magiche per risolvere i problemi. Sogniamo le pentole piene di carne e cipolle come gli israeliti schiavi in Egitto e ci dimentichiamo le promesse di un Dio che ci chiede solamente di fidarci di lui. E lui saprà dirigerci lungo vie diritte anche se le nostre vie son storte e piene di sassi.
La roccia solida
La cultura delle scorte è solamente un palliativo; ciò che pensiamo di risolvere nel breve periodo si ripresenterà ingigantito domani. Occorre andare al fondo dei problemi cercando la roccia solida e la Presenza di Colui che non ci farà mai mancare il pane.