La più recente pratica legata al culto al Sacro Cuore è la devozione all’icona dell’Amore Misericordioso, nata dalle apparizioni del Signore alla suora polacca Santa Faustina Kowalska. Gesù le apparve il 22 febbraio del 1931, con la mano destra benedicente e con la sinistra indicante il proprio Cuore, dal quale uscivano due raggi, uno di colore pallido e l’altro rosso. Questi raggi significano l’Acqua e il Sangue sgorgati dal suo costato al colpo di lancia ricevuto sulla Croce, e simboleggiano la virtù purificatrice del Battesimo e della Confessione e la virtù rigeneratrice dell’Eucaristia.
Per leggere l’intero articolo clicca qui