Carlo Martello aveva commesso un grosso peccato e preso dai rimorsi, decise di recarsi in Provenza, al cospetto di un abate molto noto all’epoca che si chiamava Egidio, per chiedergli l’assolu- zione di questo peccato, pur senza confessarlo e mantenendo il segreto sul crimine compiuto.
Il miracolo
Sant’Egidio officiò una Messa allo scopo, quand’ecco che apparve un angelo che si sistemò nei pressi dell’altare con in mano un libro sul quale era scritta la colpa inconfessa- bile. Mentre la celebrazione procedeva, la scritta sul libro via via si sbiadiva fino a scomparire completamente e Carlo Martello si ritrovò assolto.
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