Il corteo funebre, alla fine del funerale del Papa, da San Pietro a Santa Maria Maggiore, non passerà per Piazza San Pietro. Il corteo uscirà dalla Porta del Perugino e poi seguirà il percorso indicato dalla Questura. E’ previsto un tempo di percorrenza di mezz’ora. Il calcolo della durata del corteo è stato fatto dalle forze di sicurezza e testato in assenza di persone, ha spiegato Bruni, portavoce vaticano. E’ possibile che se sarà presente un pubblico massiccio lungo il percorso la durata sia maggiore.
Il mezzo sul quale verrà posta la bara del Papa nel corteo da San Pietro a Santa Maria Maggiore, domani, dopo il funerale, permetterà la visione della bara. La chiusura della bara del Papa, stasera nella basilica di San Pietro, e la tumulazione, domani a Santa Maria Maggiore, saranno atti privati atti privati.
Intanto sono state 150mila le persone, alle 12.00 di oggi, che hanno reso il loro omaggio alla salma di Papa Francesco.
Le parole di Mattarella
“Si apriva la stagione dei diritti umani delle persone e dei popoli, per prevenire i conflitti, per affermare che la dignità delle persone non si esaurisce entro i confini dello Stato del quale sono cittadini. Non ci può essere pace soltanto per alcuni. Benessere per pochi, lasciando miseria, fame, sottosviluppo, guerre, agli altri. E’ la grande lezione che ci ha consegnato Papa Francesco”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Genova in occasione del 25 aprile.
Il Papa“nella sua “Fratelli tutti”, ci ha esortato a superare “conflitti anacronistici” ricordandoci che “ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte. Non è possibile accontentarsi di quello che si è già ottenuto nel passato e fermarsi, e goderlo come se tale situazione ci facesse ignorare che molti nostri fratelli soffrono ancora situazioni di ingiustizia che ci interpellano tutti”. Ecco perché è sempre tempo di Resistenza, ecco perché sono sempre attuali i valori che l’hanno ispirata, ha detto ancora il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.