Arriveranno da sessanta Paesi i governanti che domani vivranno il loro Giubileo a San Pietro. Ci saranno amministratori e tutti i livelli: almeno un migliaio di sindaci, e poi parlamentari e capi di governo. Il primo appuntamento sarà domani mattina nel Palazzo apostolico con un’udienza di Papa Leone XIV. Poi seguiranno una serie di eventi ai quali è stata invitata anche la premier italiana Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio, presentando oggi il Piano Mattei per l’Africa, si è detta “particolarmente fiera di annunciare questa iniziativa e di farlo nell’anno del Giubileo, su un tema che stava particolarmente a cuore a Papa Francesco, che lo riteneva una questione non solo di economia ma di dignità umana, giustizia e coscienza collettiva”.
In questi giorni si parlerà dunque di pace, di giustizia sociale, di una economia a misura d’uomo e di governo dell’intelligenza artificiale affinché sia garantita sempre la dignità umana. E come tante occasioni create dal Vaticano in questi mesi, potrà essere il momento di dialogo e confronto nel momento più grave, da molti decenni a questa parte, per i conflitti disseminati nel mondo. Alcuni di questi, dal Medio Oriente all’Ucraina, vedono una escalation che preoccupa la Santa Sede e l’intero mondo.
Al Giubileo dei governanti si mescoleranno politici non solo di vari Paesi ma anche di vari livelli perché, come detto dallo stesso PapaLeone qualche giorno fa nell’udienza ai vescovi italiani, “la pace non è un’utopia spirituale” ma “è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione”. In un messaggio di oggi il Pontefice ha invece messo in guardia da un distorto uso dell’intelligenza artificiale: “Esiste anche la possibilità di un suo uso improprio per un guadagno egoistico a spese di altri o, peggio, per fomentare conflitti e aggressioni”.
Il Giubileo è cominciato ieri con un convegno sul dialogo interreligioso alla Camera, in cui è intervenuto mons. Rino Fisichella, delegato del Papaper l’ Anno Santo. Si andrà avanti fino a domenica con una serie di eventi. Sabato mattina ci sarà l’udienza del Papa a cui parteciperanno i sindaci appunto, diverse delegazioni da Paesi come il Brasile, il Messico, ed anche alcuni Paesi arabi con diversi capi dei vari parlamenti.
Invitati anche i capi di Regione. Nel pomeriggio di sabato si terrà poi un incontro in Campidoglio sul tema del “Debito ecologico” con l’ex premier Mario Monti e il segretario di Statovaticano, il cardinale Pietro Parolin. La domenica i vari governanti che avranno raccolto l’invito del Papa, parteciperanno all’Angelus e alla messa presieduta nel pomeriggio da Leone a San Giovanni in Laterano per il Corpus Domini.
Tra i principali enti e istituzioni coinvolte le Ambasciate presso la Santa Sede, il ministero della Cultura italiano, la Camera, il Senato, l’Anci, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome italiane, e parlamenti internazionali.
Anche la parte culturale avrà un significato importante: nel concerto “Armonie di Speranza”, di domani sera, si esibiranno alcuni tra i più celebri e acclamati musicisti della scena internazionale, come Aleksandr D. Malofeev, pianista russo, che per l’occasione si esibirà con il violoncellista ucraino Aleksey Shadrin. (ANSA).