La Chiesa avrà tre nuovi santi e un nuovo beato: è l’esito dell’autorizzazione data venerdì 28 marzo da Papa Francesco. Il 28 marzo 2025 al Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare i relativi Decreti.
E’ stato approvato in particolare il miracolo attribuito all’intercessione della Beata Maria del Monte Carmelo (al secolo Carmen Elena Rendíles Martínez), fondatrice della Congregazione delle Serve di Gesù, nata l’11 agosto 1903 a Caracas (Venezuela) e ivi morta il 9 maggio 1977. La religiosa potrà quindi essere canonizzata.
Il Pontefice ha inoltre approvato i voti favorevoli della Sessione ordinaria dei Padri cardinali e vescovi membri del Dicastero per la canonizzazione dei Beati Ignazio Choukrallah Maloyan, arcivescovo armeno cattolico di Mardin, nato il 15 aprile 1869 a Mardin (Turchia) e morto l’11 giugno 1915 a Kara- Keupru (Turchia); e Pietro To Rot, laico, catechista, nato nel 1912 a Rakunai (Papua Nuova Guinea) e ivi morto nel luglio 1945.
La figura di Pietro To Rot, attivo nell’evangelizzazione in Papua Nuova Guinea, è stata molto ricordata nella visita fatta in quel Paese da papa Francesco nel settembre scorso. Questi nuovi santi, insieme ad altre Cause di Beati, saranno inseriti nel futuro Concistoro – di cui non è ancora fissata la Data – che, come di prassi, riguarderà le prossime Canonizzazioni.
Un altro decreto approvato da papa Francesco riguarda il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Carmelo De Palma, Sacerdote diocesano, nato il 27 gennaio 1876 a Bari e ivi morto il 24 agosto 1961, che quindi potrà essere proclamato beato.
Approvate infine anche le virtù eroiche del Servo di Dio Giuseppe Antonio Maria Ibiapina, Sacerdote diocesano, nato il 5 agosto 1806 a Sobral (Brasile) e morto il 18 febbraio 1883 ad Arara (Brasile), che in questo modo assume il titolo di “venerabile”. (ANSA).