Il «Cammino di San Nilo» nel cuore Cilento italogreco è un itinerario di circa 103km, suddiviso in 8 tappe. Parte dal comune di Sapri e si snoda nel Basso Cilento fino ad arrivare a Palinuro, nel comune di Centola, attraversando 14 attraenti borghi immersi nella natura del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. È un cammino dai monti al mare.
Il percorso
Il percorso si snoda tra i boschi di faggio della montagna e i lecci e gli ulivi della macchia mediterranea, in mezzo ai quali emergono gli abitati medievali. Iniziare questo Cammino, che nella sua estensione completa va da Rossano, nell’Alta Calabria Ionica, a Grottaferrata, alle porte di Roma, nel suo tratto cilentano risponde a una precisa scelta di campo: la vestizione dell’abito monastico segna l’inizio dell’avventura spirituale di Nicola Malèinos, che qui sceglie come «nome di professione» quello di Nilo di Àncyra, detto il Sinaíta, vissuto fra IV e V secolo e discepolo del grande Gerarca cappadoce Giovanni Crisòstomo, a cui è attribuita la liturgia bizantina piú consueta. Come lui, dopo il matrimonio, «fu attratto da un grande e insaziabile desiderio di solitudine», e coincidevano per di piú le iniziali del vecchio e del nuovo nome, secondo la consuetudine della Chiesa orientale, per lasciare nel nuovo il sigillo dell’uomo antico.
L’estensione
Il Cammino avrà come naturale estensione il congiungimento con le altre mete significative del bíos del Santo calabrese: Orsomarso, luogo del suo piú importante eremitaggio, San Demetrio Corone, dove costituí il monastero dedicato ai Santi Adriano e Natalia, e Rossano sua patria, quindi Grottaferrata, dove quasi centenario lasciò questo mondo.
La partenza da Sapri
Sapri è una cittadina del basso Cilento, che si affaccia sul Tirreno al confine con la Basilicata. Vanta un bel lungomare, dove si possono gustare gelati artigianali e piatti di pesce, e dove ci s’imbarca per le escursioni lungo la costa della vicina Maratea.
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