In questo piccolo borgo rurale della provincia alessandrina, si erge uno degli edifici religiosi architettonicamente più belli della zona: il santuario del Sacro Monte di Crea. La sua storia comincia, secondo la tradizione, nel 350 DC quando Sant’Eusebio pose la prima reliquia nel luogo: una statua lignea della Madonna col bambino. Da lì cominciarono i primi viaggi per l’adorazione.
I pellegrinaggi
I veri e propri pellegrinaggi sarebbero cominciati a cavallo del 1100, quando i Marchesi del Monferrato fecero completare le edificazioni. Solo nel 1735, a seguito dell’ennesima ristrutturazione, il santuario divenne come lo conosciamo ora, contraddistinto da uno stile spiccatamente barocco. Importanti anche i mastri artisti che nei secoli vi hanno lavorato: Francesco Spanzotti, il Moncalvo e Leonardo Bistolfi.
Oggi il santuario e il parco che lo circonda sono patrimonio mondiale dell’UNESCO come Monte Sacro –assieme ad altri 7 in Piemonte e Lombardia – e area protetta dal Ministero dell’Ambiente. I visitatori ogni anni sono decine di migliaia.