In Sardegna è nato il Cammino dei Beati, un itinerario tutto nuovo, all’insegna della spiritualità, della cultura e delle tradizioni di una terra ricca di bellezza e fascino.
Il Cammino dei Beati
Si tratta di un itinerario “bidirezionale”, percorribile dal mare all’entroterra, e viceversa. Si può partire dalle località costiere del golfo di Orosei per arrivare al Supramonte. È suddiviso in cinque tappe: Galtellì-Orosei(12,5 chilometri), Orosei-Dorgali (22 chilometri), Dorgali-Oliena (18,77 chilometri), Oliena-Orgosolo (24,41 chilometri), Orgosolo-Località Ovaddutzai (8 chilometri).
Le tappe del Cammino dei Beati
Come è articolato il percorso? Ecco le tappe consigliate per cimentarsi nel Cammino. I segmenti sono in tutto cinque.
Prima tappa
Se si dovesse scegliere di partire da Galtellì, il punto di partenza è la chiesa del Santissimo Crocifisso, in pieno centro storico, dove è custodito un antico crocifisso in legno.
Successivamente si procede sul versante nord del Monte Tuttavista per 6 chilometri. Qui si affronta una salita impegnativa al termine della quale è possibile ammirare dall’alto il golfo di Orosei e la statua bronzea del Cristo, alta dodici metri.
Si riprende il cammino lungo il versante sud-est del monte, in discesa per 6,5 chilometri, sempre in direzione Orosei fino ad arrivare a Nostra Signora di Loddusio, dove si chiude la prima tappa.
Seconda tappa
Il secondo giorno si consiglia di visitare il caratteristico centro storico di Orosei, per poi arrivare al mare e camminare sul litorale sino ad Osalla. Si apre così la seconda tappa, in direzione di Dorgali, passando per Cala Cartoe.
Terza tappa
Durante la terza tappa si raggiungono le cime del Supramonte, dalla vallata di Oddoene alla grotta de Sa Oche, a ridosso della valle di Lanaitto. Qui è possibile entrare nella grotta Corbeddu, luogo noto in cui nel secolo scorso trovava rifugio il famoso bandito sardo Giovanni Corbeddu, e la risorgiva in località Su Gologone. Si prosegue infine verso Oliena, in cui poter visitare la casa del Beato Solinas.
Quarta tappa
La quarta tappa prende il via da Su Gologone, passa per l’area campestre di Neosula e si immerge nei paesaggi del Supramonte di Orgosolo. Immancabile un tour a Orgosolo, borgo famoso in tutto il mondo per le centinaia di murales che decorano i muri delle case.
Quinta tappa
L’ultima tappa, da Ogosolo alla località Ovaddutzai, distante 8 chilometri, è un cammino sulle orme della beata Antonia Mesina, fino al luogo del suo martirio, attraverso boschi di sughere e querce. Il cammino si chiude infine in prossimità della chiesa dei martiri Sant’Egidio e Sant’Anania, poco distante da Ovaddutzai.
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