Papa Leone XIV non ha ancora deciso dove abiterà, ma è molto probabile che vivrà nell’appartamento papale del Palazzo Apostolico a differenza del suo predecessore cheta preferito Casa santa Marta. Due giorno fa sono stati tolti i sigilli apposti dopo la morte di Papa Francesco.
Di fronte alla monumentale Piazza San Pietro, incastonato nella cittadella vaticana, il Palazzo Apostolico custodisce al suo interno uno degli spazi più iconici e meno accessibili al mondo: l’appartamento papale. Questo insieme di stanze, per secoli dimora ufficiale dei Papi, è al tempo stesso simbolo della continuità del pontificato e testimone silenzioso dei mutamenti della Chiesa.
L’appartamento papale si trova al terzo piano del Palazzo Apostolico, affacciato su Piazza San Pietro, e comprende una serie di ambienti tra cui camere da letto, studi privati, cappelle, una biblioteca e spazi di rappresentanza. La struttura attuale si è definita progressivamente tra il Rinascimento e il Seicento, ma è solo con papa Pio X, all’inizio del Novecento, che l’appartamento assume la sua configurazione moderna, diventando residenza fissa del Pontefice.
I Papi del passato vi hanno lasciato tracce indelebili: Leone XIII vi fece installare la prima linea telefonica, Giovanni XXIII vi portò un clima di semplicità, mentre Giovanni Paolo II trasformò la cappella privata in un luogo di intensa spiritualità quotidiana. Benedetto XVI vi dimorò fino al giorno delle sue storiche dimissioni nel 2013.
Oltre alla funzione residenziale, l’appartamento papale è uno scrigno d’arte e di architettura. Soffitti affrescati, mobili antichi, opere sacre: ogni stanza riflette il gusto e la spiritualità di chi l’ha abitata. La Cappella privata — il cuore spirituale dell’appartamento — è il luogo dove il Papa celebra messa quotidianamente in forma privata.
Tra gli ambienti più noti vi è lo studio da cui il Pontefice si affaccia alla finestra per recitare l’Angelus domenicale. Quella finestra, ora simbolica per milioni di fedeli, è diventata negli anni un punto di contatto diretto tra il Papa e il mondo.
Dal 2013 con l’elezione di Papa Francesco la tradizione di vivere nell’appartamento papale è stata interrotta. Il Pontefice aveva infatti scelto di risiedere nella più modesta Casa Santa Marta, una decisione che ha voluto esprimere uno stile di vita sobrio e più vicino alla quotidianità del clero e dei fedeli. Tuttavia, l’appartamento papale è rimasto anche durante il suo pontificato il luogo dove il Papa riceveva alcuni ospiti ufficiali. (Adnkronos).