Il miracolo è avvenuto il 5 aprile 1976, durante la Messa celebrata nella cappella dell’ospedale di Colle Val d’Elsa, alla presenza di numerose suore.
Il miracolo
Al momento della distribuzione della Comunione un’Ostia cade a terra, così il sacerdote celebrante decide di fare quanto prescrive in questo caso il Diritto Canonico: la Particola caduta è subito immersa in un recipiente contenente acqua e riposta dentro il tabernacolo in attesa che si dissolva. Dopo 3 giorni il sacerdote apre il tabernacolo e constata che una parte dell’Ostia è diventata di colore rossiccio, simile ad un coagulo di sangue. Successivamente decide di aspirare, con una siringa, un pezzetto del coagulo per farlo analizzare.
Le analisi
I risultati confermano che è vero sangue mescolato ad acqua. Il sacerdote allora presenta tutta la documentazione al Vescovo che decide di eseguire nuove analisi che confermano la presenza di vero sangue. Il sacerdote è veramente impressionato e pensa alla propria poca fede e al scarso amore per Cristo che ad ogni Messa si rende presente sotto le apparenze del pane. Infine il Vescovo approva il miracolo e decide che siano le suore, presenti durante la Messa, a custodire l’ostia miracolosa nella chiesa della loro casa generalizia a Livorno.
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