Il 5 novembre 1824 Nicolás Bernabeu ruba l’ostensorio contenente il Santissimo Sacramento e alcuni oggetti dedicati al culto nella chiesa di Onil (40km da Alicante), in cui da bambino aveva fatto il chierichetto. La notizia del furto sacrilego si diffonde subito in tutta la regione.
Il miracolo
Quando il ladro cerca di rivendere gli oggetti rubati ad Alicante, insospettisce il negoziante che avverte le autorità. Nicolás Bernabeu così è arrestato, ma comunque non vuole rivelare dove avesse nascosto l’ostensorio che ancora conteneva il Santissimo: i fedeli e le autorità civili cercarono per alcuni giorni ovunque nelle campagne. Il 28 novembre del 1824, la signora Teresa Carbonell ritrova l’ostensorio rubato in un paese vicino, a Tibi, nella zona detta de «la Pedrera». Subito la donna lo riporta a Onil dove è accolto da grandi festeggiamenti. Esattamente 119 anni dopo, il 28 novembre del 1943, Don Guillermo Hijarrubia, delegatodell’Arcivescovo di Valencia, conferma l’autenticità del Miracolo, riscontrando la conservazione incorrotta della Particola contenuta nell’ostensorio rubato. Ancora oggi nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo di Onil si può ammirare l’Ostia miracolosa, rimasta intatta dopo quasi due secoli. Ogni anno si celebra la Festa di Nostro Signore «Robat», per commemorare il Prodigio Eucaristico e il ritrovamento dell’Ostia.
I Miracoli Eucaristici nel Mondo – Mostra internazionale ideata dal servo di Dio, Beato CARLO ACUTIS