Papa Francesco a Fatima, durante la GMG, ha recitato il rosario davanti a 200mila persone. Francesco è stato accolto dal vescovo di Leiria-Fátima e presidente della Conferenza episcopale del Portogallo, mons. José Ornelas Carvalho. Quindi si è trasferito in auto al Santuario di Nostra Signora di Fátima, dove – dopo aver effettuato alcuni giri in papamobile tra i fedeli – il Santo Padre ha guidato guida la recita del Rosario con i Giovani ammalati presso la Cappellina delle Apparizioni. Dopo essere entrato nella Cappella delle Apparizioni, Papa Francesco ha venerato l’immagine della Beata Vergine Maria di Fátima e ha sostato in preghiera silenziosa. Due bambini ha offerto al Santo Padre dei fiori che ha deposto ai piedi della Vergine. Ha poi lasciato in dono un Rosario d’oro. Al termine della recita del Rosario e dopo l’indirizzo di saluto del vescovo di Leiria-Fátima, il Santo Padre ha pronuncia il suo discorso.
Il discorso
“Siamo qui per celebrare i misteri della gioia – ha detto il Papa – la Chiesa è la casa della gioia. La cappellina nella quale ci troviamo è una bella immagine per la Chiesa. E’ senza porte, tutti possono entrare, la Chiesa non ha porte”. “E’ la casa della Madre – ha continuato Francesco – e la madre ha il cuore aperto per tuti i suoi figli. Tutti, tutt,i tutti. Siamo qui sotto il suo sguardo materno”.
La preghiera a Maria
“Amici – ha concluso Papa Francesco – Gesù ci ama a tal punto che si identifica con noi e ci chiede di collaborare con lui”. “Vorrei che oggi guardassimo l’immagina di Maria e ognuno di noi possa rispondere a queste domande. Che cosa mi stai indicando Madre? Madre che cosa mi stai indicando? Che c’è nella mia vita, che ti preoccupa che ti commuove?”. “Sentiamo oggi la presenza di Maria Madre. E che lei ci benedica tutti” – ha concluso il Papa prima di recitare insieme ai presenti l’Ave Maria.