In un telegramma inviato, a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, all’arcivescovo di Firenze, il card. Giuseppe Betori, il Papa esprime “ai familiari delle vittime sentimenti di vicinanza e cordoglio insieme alla sua più viva partecipazione al dolore dell’intera cittadina. In questo momento particolarmente drammatico, Papa Francesco – si legge nel telegramma – desidera rinnovare l’appello alla sicurezza sui luoghi di lavoro auspicando un maggiore impegno di quanti hanno la responsabilità di tutelare i lavoratori e, mentre ringrazia tutti coloro che si stanno adoperando nelle operazioni di soccorso, assicura la sua paterna preghiera e invia a tutti la benedizione apostolica in segno di vicinanza spirituale”.
DA DOMANI POMERIGGIO IL PAPA IN RITIRO IN VATICANO PER GLI ESERCIZI SPIRITUALI, IMPEGNI SOSPESI
Il Papa – da domani pomeriggio al termine dell’Angelus – inizierà gli Esercizi spirituali in Vaticano nel tempo di Quaresima. Sarà in ritiro fino a venerdì pomeriggio. In ritiro, in forma separata e personale, anche i cardinali residenti a Roma, i Capi Dicastero ed i Superiori della Curia Romana. Durante la settimana saranno sospesi tutti gli impegni del Pontefice , compresa l’udienza generale di mercoledì.
L’udienza con la Junta Constructora della Basilica della Sagrada Familia
In questo anno 2024 la preghiera deve essere un momento di preparazione in vista del Giubileo del 2025 ed quindi importante che “il clima di preghiera non si perda nei templi”.
L’invito rivolto da Papa Francesco questa mattina alla Junta Constructora della Basilica della Sagrada Familia è ad accogliere “ipellegrini che si avvicinano, per introdurli con un atteggiamento orante a contemplare il progetto iconografico del servo di Dio Antoni Gaudí nella sua interezza”. In modo che “come i pinnacoli e i campanili, i loro sguardi si levino” e le loro voci si uniscano a quelle degli angeli.
Nel breve saluto il Papa ha proposto una riflessione basata sulla struttura stessa della basilica: ” La porta centrale della carità, la cui figura principale è appunto la Sacra Famiglia, ci invita ad alzare lo sguardo verso il mistero dell’Incarnazione e da lì a dipanare i racconti del rosario, che scende attraverso le vetrate, incorniciando la stella di Betlemme, quasi a dire:
“ecco la nostra luce”. Ed è nell’adorazione, nella preghiera contemplativa dei misteri, che ci apriamo a quella luce, come un ci apriamo a quella luce, come la finestra del tuo tempio”.