“Maria spiana anche il cammino dell’amicizia tra i popoli, invitandoci a volgere lo sguardo verso l’origine e la meta della nostra esistenza, che è Gesù Cristo, e ci incoraggia a seguire il suo esempio, percorrendo i sentieri della pace, della gentilezza, dell’ascolto e del dialogo paziente e fiducioso”. Lo ha detto papa Francesco, nel suo discorso in spagnolo, ricevendo stamane in udienza in Vaticano la Confraternita di Nostra Signora di Montserrat, in occasione degli 800 anni dalla fondazione.
Le parole di Francesco
Il Pontefice – riferisce Vatican News – ha spiegato che “davanti alla Madre si risvegliano i sentimenti più nobili dell’uomo”. E quando Maria ascolta le nostre preghiere, indica Gesù: “Fate quello che vi dirà”. Maria è anche “facilitadora”, facilitatrice nei conflitti e nei problemi. Ci aiuta a “sciogliere i nodi”, ha affermato il papa, “che possono crearsi in noi e tra noi”. La Vergine di Montserrat, con il mondo nelle sue mani, ha aggiunto, ci invita anche ad aprire strade di vera fraternità: “A vivere questa fratellanza universale, senza frontiere, senza esclusioni, che dissipa le ombre di un ambiente chiuso. Lei è attenta non solo a Gesù ma anche al “resto della sua discendenza” (Ap 12, 17). Lei, con il potere del Risorto, vuole partorire un mondo nuovo, dove tutti siamo fratelli, dove ci sia posto per ogni scartato delle nostre società, dove risplendano la giustizia e la pace”.