“Quali sono, nel mondo giovanile dei nostri giorni, le sfide più urgenti da affrontare? Quali i valori da promuovere? Quali le risorse su cui contare?”Le domande di Papa Leone XIV sono la traccia per la udienza ai Fratelli delle Scuole Cristiane.
Il Papa ha ricordato i tre secoli di vita della Regola e riletto San Giovanni Battista de La Salle che inizio “rispondendo alla richiesta di aiuto di un laico, Adriano Nyel, che faticava a tenere in piedi le sue “scuole dei poveri””.
E se la povertà era una questione educativa nel 1700 oggi i giovani hanno altre sfide da affrontare come “l’isolamento che provocano dilaganti modelli relazionali sempre più improntati a superficialità, individualismo e instabilità affettiva; alla diffusione di schemi di pensiero indeboliti dal relativismo; al prevalere di ritmi e stili di vita in cui non c’è abbastanza posto per l’ascolto, la riflessione e il dialogo, a scuola, in famiglia, a volte tra gli stessi coetanei, con la solitudine che ne deriva”.
E questo si affronta con “la docenza vissuta come ministero e missione, come consacrazione nella Chiesa. San Giovanni Battista de La Salle non ha voluto che fra i maestri delle Scuole cristiane ci fossero sacerdoti, ma solo “fratelli”, perché ogni vostro sforzo fosse indirizzato, con l’aiuto di Dio, all’educazione degli alunni”.
Per Papa Leone XIV “il carisma della scuola, che voi abbracciate con il quarto voto di insegnamento, oltre che un servizio alla società e una preziosa opera di carità, appare ancora oggi come una delle esplicitazioni più belle ed eloquenti di quel munus sacerdotale, profetico e regale che tutti abbiamo ricevuto nel Battesimo, come sottolineano i documenti del Concilio Vaticano II.”
La conclusione è semplice: “mi auguro che le vocazioni alla consacrazione religiosa lasalliana crescano, che siano incoraggiate e promosse, nelle vostre scuole e fuori di esse, e che, in sinergia con tutte le altre componenti formative, contribuiscano a suscitare tra i giovani che le frequentano gioiosi e fecondi cammini di santità”. (ACI Stampa).