Il 14 luglio, la Chiesa Cattolica celebra la memoria di San Camillo de Lellis, un sacerdote noto per la sua dedizione ai malati e ai poveri. Fondatore dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, San Camillo è un esempio di carità e compassione.
Chi era San Camillo de Lellis?
San Camillo nacque il 25 maggio 1550 a Bucchianico, in Abruzzo. Dopo una giovinezza turbolenta, segnata da una carriera militare e da problemi di gioco d’azzardo, Camillo trovò la sua vocazione nella cura dei malati. Decise di dedicare la sua vita a Dio e alla cura degli infermi, fondando un ordine religioso con questo scopo.
L’Ordine dei Ministri degli Infermi
Nel 1582, San Camillo fondò l’Ordine dei Ministri degli Infermi, conosciuti anche come Camilliani. Questo ordine si dedicava alla cura dei malati, specialmente durante le epidemie. I Camilliani si distinguevano per il loro impegno a fornire assistenza spirituale e fisica ai sofferenti, incarnando il motto “più cuore in quelle mani”.
La Venerazione
San Camillo de Lellis è venerato come patrono degli infermi, degli ospedali e degli operatori sanitari. Le sue reliquie sono conservate nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Roma, dove i fedeli possono rendere omaggio. La sua festa è celebrata con messe speciali e processioni in tutto il mondo, ricordando il suo esempio di carità e dedizione.
Conclusione
San Camillo de Lellis rappresenta un modello di compassione e servizio. La sua vita e il suo impegno nella cura dei malati continuano a ispirare i fedeli e gli operatori sanitari di tutto il mondo, ricordando l’importanza della carità e dell’amore verso il prossimo.