Il Papa ha nominato il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano , Legato Pontificio per la celebrazione conclusiva del pellegrinaggio dei cattolici ucraini di rito latino nel Santuario mariano di Berdychiv, in programma il 21 luglio. La notizia risale allo scorso maggio ma a quanto si è appreso la missione pastorale del segretario di Stato si allargherà anche ad incontri con le autorità. Non è da escludere che Parolin possa incontrare anche il presidente ucraino Zelensky.
Berdychiv e Kiev distano un centinaio di chilometri e, sempre a quanto si è appreso, una giornata della missione e’ stata riservata per incontri con le autorità ucraine.
Il viaggio
Il cardinale Parolin, fa sapere il Vaticano , sarà accompagnato da don Ruslan Mykhalkiv , Rettore del Seminario della Diocesi di Kyiv-Zhytomir; e da don Andry Lehovic, Segretario dell’Arcivescovo Metropolita di Leopoli dei Latini. Il Papa, nella lettera a Parolin, scrive: ”Esorterai tutti i partecipanti a questo evento a implorare incessantemente la Regina della pace affinché ponga fine alla guerra in Ucraina e in ogni parte del mondo”. Il Pontefice nella missiva evidenzia con dolore il ”triste e funesto tempo di violenza bellica”.
Nei giorni scorsi, grazie alla mediazione del Vaticano e del card. Matteo Zuppi, il presidente della Cei inviato del Papa per la missione di pace in Ucraina, sono stati liberati due sacerdoti ucraini detenuti in Russia. Continua dunque la missione di attivare e consolidare meccanismi di ”dialogo umanitario” che consentano di portare a termine lo scambio di tutti i prigionieri e di recuperare i minorenni portati in Russia.