Il Vaticano, con una nota del Governatorato, ha fatto sapere che sara’ la friulana Sutrio, in provincia di Udine, tra i borghi piu’ tipici della Carnia, a offrire il presepe che sara’ allestito in Piazza San Pietro per il Natale 2022. Proviene invece da Rosello (Chieti), borgo montano abruzzese di soli 182 abitanti, il maestoso abete bianco di 30 metri da collocare accanto all’obelisco.
La querelle sul Natale 2023
Ma mentre si aprono cosi’ i preparativi per l’allestimento monumentale di quest’anno, a non molti chilometri da Roma non si attenua la “guerra” per un altro presepe in Piazza San Pietro, quello del Natale 2023. Una “querelle”, peraltro, tutta interna alla Valle Santa Reatina.
Il comune di Contigliano contro Greccio
Il piccolo Comune di Contigliano, 4.000 anime a 7 km da Rieti, di cui il Governatorato Vaticano, su disposizione della Segreteria di Stato, aveva accolto oltre tre anni or sono la proposta di realizzare il presepe nell’ovale berniniano (lo attesta una lettera del segretario generale mons. Fernando Vergez al sindaco Paolo Lancia datata 30 settembre 2019), non si rassegna a quello che considera un vero e proprio “scippo” e di cui accusa il Comitato nazionale per l’Ottavo centenario del primo Presepe di Greccio: il quale proprio con l’allestimento in Vaticano intende celebrare nel miglior modo gli 800 anni della prima nativita’ rappresentata nel 1223 da San Francesco d’Assisi nell’ancor piu’ piccolo borgo reatino, Greccio, distante solo 8 km da Contigliano.
Il comitato “Greccio 2023”
A guidare le danze per il Comitato “Greccio 2023” e’ l’ex vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili, insediatosi lo scorso primo ottobre nella sua nuova sede a Verona, ma che mantiene attivo il suo ruolo nella Diocesi di provenienza grazie alla nomina ad amministratore apostolico (il decreto della Congregazione per i Vescovi e’ proprio del primo ottobre), e per quanto riguarda “Greccio 2023” a uno specifico mandato della Cei, di cui e’ presidente della Commissione cultura e comunicazioni sociali.
La lettera del sindaco di Contigliano
Proprio il fatto che il progetto di Contigliano non abbia l’appoggio della Diocesi e’ il motivo accampato dal Governatorato, con lettera del card. Vergez del 22 settembre scorso, per comunicare che la precedente designazione “non puo’ avere alcun seguito”. Al che ha replicato il 29 settembre una lunga e puntutissima lettera del sindaco Lancia al sostituto per gli Affari generali della Segreteria di Stato mons. Edgar Pena Parra, in cui il primo cittadino, oltre a rivendicare “un processo creativo e organizzativo ormai solidamente avviato”, cui partecipa e sovrintende tra gli altri mons. Dario Edoardo Vigano’, ex ‘ministro’ vaticano della comunicazione e attuale vice cancelliere delle Pontificie Accademie delle scienze e delle scienze sociali, riferisce di aver “cercato per tre anni, in ogni modo, la partecipazione all’iniziativa del Vescovo pro tempore, mons. Domenico Pompili – rimettendo piu’ volte tutto nelle sue mani. Salvo prendere atto che egli non desiderava condivisione, ma semplicemente e in toto l’esclusione del Comune di Contigliano”.
Le parole di Lancia
Lancia comunque ribadisce “di voler-dover necessariamente completare l’opera avviata”, di cui allega il bozzetto “a suo tempo accettato dal Governatorato”, nonche’ “la volonta’ incessantemente manifestata, di condurre l’opera stessa unitamente alla Diocesi, e alle istituzioni religiose e civili tutte della Provincia di Rieti”. Ritiene pertanto “inaccettabile e impensabile l’esclusione di Contigliano”.
Chi vincerà?
Nel piccolo comune la questione si ritiene tuttora aperta, non potendosi credere che, pur se con l’appoggio della Cei, si possa far revocare alla Santa Sede una decisione gia’ presa. Sull’altro fronte, invece, “Greccio 2023” ha gia’ incaricato del progetto l’artista Franco Artese. Chi vincera’? Non e’ escluso che la decisione ultima sia presa direttamente dal Papa, cui la vicenda e’ stata sottoposta. Bergoglio, tra l’altro, proprio oggi ha incontrato in Vaticano il Coordinamento ecclesiale per l’VIII Centenario Francescano. (ANSA).