“Anche anche il piu’ grande credente attraversa il tunnel del dubbio. Questo tunnel del dubbio non e’ risparmiato. E non e’ un male, anzi, talvolta e’ essenziale per la crescita spirituale: ci aiuta a capire che Dio e’ sempre piu’ grande di come lo immaginiamo; le opere che compie sono sorprendenti rispetto ai nostri calcoli; il suo agire e’ diverso, supera i nostri bisogni e le nostre attese; e percio’ non dobbiamo mai smettere di cercarlo e di convertirci al suo vero volto”. Lo ha detto il Papa all’Angelus commentando il Vangelo di oggi.
Il Natale porti un raggio di pace
“Vi invito a pregare davanti al presepe perche’ il Natale del Signore porti una raggio di pace ai bambini nel mondo intero, specialmente quelli costretti a vivere i giorni terribili e bui della guerra, questa guerra in Ucraina, che distrugge tante vite e tanti bambini”. Lo ha detto Papa Francesco rivolgendosi ai bambini in Piazza San Pietro che avevano portato i bambinelli del presepe per la benedizione del Pontefice.
Valore della castità da difendere
Il Santo Padre ha parlato anche di una nuova beata e, riferendo la sua storia, ha indicato ai giovani “il valore della castita’”.”Ieri a Barbacena, in Brasile, e’ stata beatificata Isabel Cristina Mrad Campos. Questa giovane e’ stata uccisa nel 1982 a 20 anni in odio alla fede per aver difeso la sua dignita’ di donna e il valore della castita’. Il suo eroico esempio possa stimolare in particolare i giovani a rendere una generosa testimonianza di fede e di adesione al Vangelo. Un applauso alla nuova beata”, queste le parole del Papa.
Cessino gli scontri in Sud Sudan
“Seguo con preoccupazione le notizie che giungono dal Sud Sudan circa i violenti scontri dei giorni scorsi. Preghiamo il Signore per la pace e la riconciliazione nazionale, affinche’ cessino gli attacchi e siano sempre rispettati i civili”, lo ha detto il Papa. Papa Francesco sara’ in Sud Sudan a febbraio nel viaggio in Africa nel corso del quale visitera’ anche la Repubblica Democratica del Congo.
Le donne muovono le montagne
“Oggi ricorre la Giornata mondiale della montagna che invita a riconoscere l’importanza di questa meravigliosa risorsa per la vita del pianeta e dell’umanita’. Il tema di quest’anno e’ ‘le donne muovono le montagne’. E’ vero: le donne muovono le montagne”. Lo ha detto il Papa all’Angelus aggiungendo che “dalla gente di montagna impariamo il senso di comunita’ e il camminare insieme”. In conclusione il Pontefice ha salutato i rappresentanti dei cittadini che vivono nelle aree piu’ inquinate dell’Italia “auspicando una giusta soluzione ai loro gravi problemi e alle malattie che vengono da questo ambiente inquinato”.