Mentre Papa Francesco è ricoverato al Gemelli, si torna a parlare di dimissioni del Papa. “Mi sembrano tutte inutili speculazioni. Ora stiamo pensando alla salute del Santo Padre, alla sua ripresa, al suo ritorno in Vaticano: queste sono le uniche cose che contano”, spiega, in un’intervista al Corriere della Sera, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano.
“Grazie a Dio, le notizie che arrivano dal Gemelli sono incoraggianti, si sta riprendendo – prosegue -. Gli sono state mandate delle pratiche d’ufficio e ciò significa che procede bene”.
In questi giorni si sono diffuse notizie false e allarmi, si torna a parlare di ‘corvi’ intorno al Vaticano. “Sinceramente, devo dire che non conosco se ci sono manovre del genere e cerco, in ogni caso, di restarne fuori – sottolinea -. D’altra parte, penso sia abbastanza normale che in queste situazioni si possano diffondere voci incontrollate o venga pronunciato qualche commento fuori luogo: non è certo la prima volta che accade. Non credo però che ci sia alcun movimento particolare, e finora non ho sentito niente del genere”.
Infine i conflitti a Gaza e in Ucraina su cui Parolin avverte, “la pace autentica e giusta nasce dal coinvolgimento di tutte le parti in causa. Bisogna che tutti vengano coinvolti e siano disposti a negoziare per arrivare ad accordi mutuamente accettati. Altrimenti la pace non sarà mai stabile e duratura e il mondo diventerà una giungla nella quale aumenteranno i conflitti, con le loro terribili conseguenze di distruzione e di morte – conclude Parolin”.