Il documentario “Next – Ecosistemi a prova di futuro” è disponibile a partire da oggi su Vativision, nella sezione Contenuti Speciali, e su Chili. Il documentario promosso da Confindustria Bergamo, scritto dal giornalista Andrea Frollà e diretto dal produttore Lorenzo Benassi, racconta la rivoluzione digitale dell’ecosistema di Bergamo in viaggio tra fabbriche, imprenditori, studenti, operai e manager.
La trama
ll documentario racconta la trasformazione digitale dell’ecosistema imprenditoriale di Bergamo e del suo territorio. Le iniziative, i progetti e le visioni sviluppati dalle aziende, dagli imprenditori, dalle associazioni e dai lavoratori negli ultimi 10 anni hanno posizionato il sistema Bergamo ben oltre il concetto di distretto industriale, facendone una best practice ecosistemica di respiro europeo.
I protagonisti
Tra i protagonisti del documentario figurano: Stefano Scaglia (Confindustria Bergamo), Cristina Bombassei (Brembo), Salvatore Majorana (Kilometro Rosso), Manuel Oldrati (Oldrati Holding), Angelo Luigi Marchetti, (Edinnova), Gianluigi Viscardi (Consorzio Intellimech), Vincenzo Manzoni (TenarisDalmine), Francesca Negrello (JOiiNT Lab), Giulio Guadalupi (Confindustria Bergamo), Stefano Ierace (Consorzio Intellimech), Andrea Rosa (Remazel Engineering), Barbara Sala (Delcon), Sergio Cavalieri (Università degli Studi di Bergamo), Antonio Bicchi (Iit e JOiiNT Lab), Massimo Fagioli (Cartiere Paolo Pigna), Marco Ghisalberti (Rulmeca Group), Angelo Radici (RadiciGroup), Fabio Tamburini (Albini Group), Marcello Persico (Persico Group).
L’Assemblea Generale 2022 di Confindustria Bergamo
La notizia del via alla distribuzione su Vativision e Chili è stata data ieri sera durante l’Assemblea Generale 2022 di Confindustria Bergamo dal titolo “Competitività sostenibile” alla quale ha partecipato, in collegamento da Roma, anche il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
Le parole di Bonomi
“Alcuni interventi previsti come quelli sulla flat tax e i prepensionamenti bruciano risorse che sarebbero da destinare a misure per lo sviluppo e la crescita del Paese” – ha detto. I prepensionamenti non producono più “posti di lavoro, non c’è neanche – ha aggiunto Bonomi – l’effetto sostitutivo. Non c’è neanche lo scalone. Nel 2022 si va in pensione all’età media di 61 anni e mezzo e non a 67 anni come molti partiti e sindacati continuano a sostenere per motivi elettorali”.
La flat tax crea sperequazione
“Per quanto riguarda la flat tax – ha concluso – il regime forfettario mina la progressività dell’imposta e sta creando una sperequazione tra lavoratori dipendenti e autonomi. Ci giunge notizia che qualche dipendente ha chiesto di passare a partita Iva per pagare meno tasse: non lo possiamo accettare”. “E’ positivo aver mantenuto un quadro di finanza pubblica nelle giuste dimensioni”, ha detto il presidente di Confindustria nel corso dell’assemblea degli industriali di Bergamo. “L’anno prossimo – ha aggiunto – entrerà in vigore il nuovo patto di stabilità e crescita e ci dobbiamo sedere con tutta la nostra dignità. Quindi mantenere la barra dritta è importante”.