Sabato 5 e domenica 6 aprile si terrà il settimo dei grandi eventi giubilari, dedicato agli ammalati e al mondo della Sanità. Giungeranno a Roma circa 20 mila pellegrini, tra pazienti, medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, operatori e tecnici sanitari da oltre 90 Paesi del Mondo.
Per il Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità in migliaia arriveranno a Roma dall’Italia, poi saranno presenti delegazioni dagli Stati Uniti, dalla Spagna, dalla Colombia, dall’Argentina e dal Brasile, e ancora da Paesi come Francia, Messico, Germania, Croazia, Filippine, Perù, Congo, Australia, Cile, Congo, Etiopia, Canada, Camerun. Tra le associazioni italiane presenti si citano in particolare il Gruppo donatori di sangue Fratres delle Misericordie d’Italia, l’ANED – Associazione nazionale emodializzati, l’Associazione Medici Cattolici Italiani, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, la Fondazione Banco Farmaceutico, l’AVIS e la FIDAS – Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue, le Federazioni Nazionali degli Ordini professionali sanitari.
L’evento giubilare inizierà la mattina di sabato 5 aprile con, a partire dalle 8.00, il pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro. Nel pomeriggio di sabato, invece, tornano i «Dialoghi con la città», gli eventi di carattere culturale, spirituale e artistico nelle piazze del centro di Roma organizzati da associazioni, enti e movimenti.
Il Giubileo si concluderà domenica 6 aprile, con la messa in piazza San Pietro alle 10.30, presieduta dal pro-prefetto per l’Evangelizzazione, mons. Rino Fisichella, che leggerà l’omelia scritta da papa Francesco per l’occasione.