Dalle forze armate il prossimo weekend al maxi-evento di Tor Vergata tra luglio e agosto passando per i malati, gli adolescenti, i lavoratori e tante altre categorie: il responsabile dell’accoglienza del GiubileoAgostino Miozzo, nel corso dell’audizione congiunta alle commissioni capitoline Turismo e Giubileo, ha fatto un excursus dei prossimi appuntamenti, rimarcando gli aspetti organizzativi.
“L’8-9 febbraio avremo il Giubileo delle forze armate, di polizia e di sicurezza – ha esordito – L’evento prevede una manifestazione a piazza del Popolo nel pomeriggio di sabato dalle 15 alle 17-18 con i ministri della Difesa, dell’Interno, lo Stato Maggiore e le più importanti autorità della sicurezza.
Ci si aspettano 8-10 mila persone tra militari e funzionari.
Sono già in corso i preparativi ma non siamo preoccupati, perché proprio per la tipologia di persone sappiamo che non ci saranno sbavature, sarà ben organizzato come è tradizione delle forze dell’ordine. Domenica ci sarà la messa del Santo Padre e non ci aspettiamo criticità”.
Dal 15 al l18 febbraio ci sarà il Giubileo degli Artisti con “manifestazioni puntuali che non impatteranno sulla vita di Roma”. Nessun problema atteso neanche per il Giubileo dei Diaconi, 21-23 febbraio. “Qualche problema in più di tipo numerico – ha detto Miozzo – lo avremo l’8-9 marzo per il Giubileo del Volontariato. Stiamo ancora decidendo con la Santa Sede quali saranno le piazze, ma probabilmente si finirà attorno a Piazza del Popolo, piazzale Flaminio. Non ci saranno particolari problemi”. Zero preoccupazioni anche per il Giubileo dei Missionari della Misericordia del 28-30 marzo”.
Il 5-6 aprile ci sarà “il primo eventi che avrà un impatto significativo per le decine di migliaia di pellegrini attesi: il Giubileo dei Malati e della Sanità. Ci si aspettano 50 e più mila persone. Anche qui ci saranno attività culturali, artistiche e spirituali in piazze ancora da identificare”.
E’ con la primavera, ha proseguito Miozzo, che arriveranno gli eventi più massicci dal punto di vista organizzativo. Il 25-27 aprile “ci sarà un Giubileo importante, quello degli Adolescenti. Avrà numeri molto, molto significativi: oltre 100 mila presenze quantomeno il sabato e la domenica. Domenica ci sarà la santificazione del beato Carlo Acutis, un giovane santo morto prematuramente e recentemente. Ci si aspetta un numero elevato di persone. Ci dovremo preparare.
Sarà in piazza San Pietro, via della Conciliazione e Piazza Pia fino a Castel Sant’Angelo. Se i numeri fossero più elevati delle 100-110 mila unità – ha aggiunto Miozzo – useremo anche l’asse che va verso piazza Risorgimento. Sarà uno dei Giubilei più significativi dal punto di vista simbolico e per le presenze”.
“Il 28-29 aprile ecco un altro evento importante, il Giubileo della Disabilità, e lo sottolineo non solo per le molte migliaia di persone che vivono questa dimensione, ma per la riflessione che dobbiamo fare sull’accoglienza e non solo per Roma”. Miozzo ha portato a esempio i malfunzionamenti di ascensori e scale mobili nella metro e si è rivolto ai consiglieri comunali: “Rilevate queste cose, perché sarà anche compito nostro far pressione affinché quel problema specifico venga risolto. Anche così si risolvono le cose, non facendole incancrenire”.
A seguire un altro evento clou, “il Giubileo dei Lavoratori, che inizia con il 1 maggio. Sarà una settimana impegnativa, con una presenza importante non tanto e non solo il 1 maggio nel classico concerto nella piazza San Giovanni rinnovata, ma anche nella messa a San Pietro di domenica 4″.
A questo punto c’è, negli eventi, un attimo di ‘respiro’: “Con maggio si concludono i grandi appuntamenti quantitativamente significativi – ha concluso Miozzo – Poi ci sarà il Giubileo di bambini nonni e anziani il 30 maggio e 1 giugno, e il Giubileodello Sport il 14-15 luglio, dove però ci aspettiamo grandi numeri”. Si arriva dunque così, col calendario, al Giubileo dei Giovani del 28 luglio-4 agosto, ampiamente considerato il più vasto e complesso dell’intero Anno Santo. (ANSA).