Il Papa ha aperto la celebrazione della Domenica delle Palme con la voce debole e lievemente affannata. Indossa i paramenti liturgici e ha raggiunto la sua sedia a piedi con l’aiuto del bastone, con passo lento, senza sedia a rotelle. Papa Francesco è arrivato in Piazza San Pietro dove presiede la celebrazione della messa della Domenica delle Palme.
La domenica delle Palme
Oggi ci sono tanti Cristi abbandonati
“Anche io ho bisogno che Gesù mi carezzi, si avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli”. “Oggi ci sono tanti ‘cristi abbandonati'”. Lo ha detto il Papa recitando l’omelia da seduto e con voce sottotono rispetto al solito sottolineando che “Gesù abbandonato ci chiede di avere occhi e cuore per gli abbandonati”. “Ci sono popoli interi sfruttati e lasciati a sé stessi; ci sono poveri che vivono agli incroci delle nostre strade e di cui non abbiamo il coraggio di incrociare lo sguardo; migranti che non sono più volti ma numeri; detenuti rifiutati, persone catalogate come problemi. Ma ci sono anche tanti cristi abbandonati invisibili, nascosti, che vengono scartati coi guanti bianchi: bambini non nati, anziani lasciati soli, che può essere tuo papà tua mamma il nonno e la nonna abbandonati nei geriatrici; ammalati non visitati, disabili ignorati, giovani che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti davvero il loro grido di dolore e non trovano un’altra strada che il suicidio”. “Penso, alcune settimane fa, a quell’uomo cosiddetto di strada, tedesco, che morì sotto il colonnato solo, abbandonato. E’ Gesù per ognuno di noi. Tanti hanno bisogno della nostra vicinanza, tanti abbandonati”. Papa Francesco ha sottolineato che “le persone rifiutate ed escluse sono icone viventi di Cristo, ci ricordano il suo amore folle, il suo abbandono che ci salva da ogni solitudine e desolazione”.
Dopo l’Omelia
Dopo l’omelia del Papa, la messa a Piazza San Pietro è proseguita con il cardinale concelebrante Leonardo Sandri, come era previsto. Già da diverso tempo, infatti, nella seconda parte della messa, la cosiddetta liturgia eucaristica, che si svolge in piedi e prevede anche un momento in ginocchio, il Papa è coadiuvato da un concelebrante a causa dei suoi dolori al ginocchio.
“Vi ringrazio per la vostra partecipazione e anche per le vostre preghiere, che nei giorni scorsi avete intensificato. Grazie davvero”. Lo ha detto il Papa all’Angelus al termine della messa delle Palme. Il Pontefice ha fatto, anche, un lungo giro di Piazza San Pietro in papamobile per salutare i fedeli. Ha sorriso e benedetto tutti; ad un gruppo di fedeli con la bandiera ucraina ha fatto anche il segno del pollice in su. Francesco, sempre in papamobile, è uscito anche da Piazza San Pietro, per salutare i fedeli in via della Conciliazione.
Foto ANSA