Il progetto culturale e spirituale denominato “Via Benedicti” ha l’obiettivo di valorizzare i “cammini” dedicati al Santo. Il tutto concepito secondo una visione unitaria che esalti il ruolo, le specificità ma anche la comunanza di valori civili e di fede espressi dai territori attraversati dagli itinerari benedettini, valori gelosamente custoditi dalle nostre comunità.
Obiettivo
L’obiettivo che intendiamo raggiungere, in un tempo ragionevolmente breve, è quello di ottenere il riconoscimento di “Itinerario Culturale Europeo”, una finalità da perseguire sia in virtù del valore universale del culto di San Benedetto di cui ci sentiamo testimoni e depositari, sia per la densità del lascito benedettino del quale le nostre terre ostentano con orgoglio il segno indelebile. Non sfugge che le matrici culturali che hanno forgiato il nostro continente siano profondamente radicate nella tradizione cristiano-cattolica e che Benedetto, patriarca del monachesimo occidentale e patrono d’Europa, col suo messaggio di pace ha contribuito alla comunanza di quei valori civili e spirituali su cui si fonda la nostra civiltà.
Il progetto
Per la realizzazione del progetto, abbiamo costituito un comitato formato da personalità rappresentative della realtà culturale, artistica, produttiva degli storici centri compresi nell’itinerario “unitario” che abbiamo individuato. L’intento che ci muove è quello di convogliare le tante energie certamente disponibili sul nostro territorio, tutte egualmente necessarie al raggiungimento del nostro obiettivo: Enti pubblici e privati, Associazioni culturali e di promozione turistica, comunità impegnate nella affermazione dei valori spirituali e religiosi legati alla grande tradizione monastica che ha caratterizzato la nostra storia ed è tuttora capace di orientare il nostro futuro. Un impulso decisivo verrà certamente dal mondo della scuola con iniziative che coinvolgano allievi di ogni ordine e grado di istruzione e che creino la coscienza delle solide radici della nostra terra. Il nostro scopo(intento) è infatti il consolidarsi di quella consapevolezza di essere comunità e di saper contribuire fattivamente ai valori (europei) sociali, culturali, spirituali europei.
Auspichiamo dunque che, grazie alla collaborazione delle diverse istanze espresse dal nostro territorio, possiamo dare vita a un grande movimento di opinione che sappia proporre con autorevolezza l’ambito riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa. Si tratta di un titolo che potremo richiedere previa formazione di un’associazione di scopo, requisito che l’UE reputa imprescindibile per inoltrare, con speranza di successo, la richiesta di rito.
L’itinerario di riferimento
Considerata la sua completezza di itinerario da Norcia a Montecassino, il tratto di specifico interesse dell’associazione è compreso tra Subiaco, Jenne, Trevi nel Lazio, Guarcino, Vico nel Lazio, Collepardo, Alatri (Badia di San Sebastiano), Veroli, Monte San Giovanni Campano, Isola del Liri, Sora, Arpino, Santopadre, Roccasecca, Villa S. Lucia, Cassino. Si estenderà, inoltre, ad altre regioni italiane e almeno ad altre 3 nazioni Europee. Saranno collegati luoghi, anche in modo immateriale, in cui il pensiero e la pratica benedettina ancora hanno la capacità di mostrarsi come le radici dell’Europa unita, visione condivisa sia da credenti che da laici.
ICE – Itinerario Culturale Europeo
Il programma degli Itinerari Culturali è stato avviato dal Consiglio d’Europa nel 1987, normato dalla risoluzione n. 52 del 2010 adottata dal “Committee of Ministers” del Consiglio d’Europa. Le linee Guida, nate dal programma Eu. Certess, sono alla base della nostra attività, da essere riconoscibile ad ogni portatore d’interesse locale e di altre Regioni Eu. Candidare l’itinerario descritto per il riconoscimento europeo è l’obiettivo strategico dell’associazione.
Per tutte le informazioni: viabenedicti.it