Il Papa è stato traslato da Casa Santa Marta alla basilica, passando per Piazza San Pietro, sulla bara aperta trasportata dai sediari. Erano queste le persone che nel passato portavano il Papa sulla sedia gestatoria. Da decenni, ovvero dai tempi di Giovanni Paolo I, trasportano il Papa in pratica solo nell’occasione della morte, e per il resto sono adibiti ad altri compiti. Le campane della Basilica hanno suonato a morto. Non più tre casse, ma solo una. Niente catafalco. La salma del Papa, secondo le sue volontà di rendere il rito sobrio, è stata portata a spalla aperta dai barellieri e dai sediari.
La bara di Papa Francesco nella basilica vaticana è stata deposta davanti all’Altare della Confessione. E su una piccola pedana leggermente inclinata, posta su un tappeto a terra, e non sul catafalco come è sempre avvenuto nel passato. Sono state in questo senso rispettate le volontà del Papa.
Tanti i fedeli in piazza a pregare che hanno applaudito il feretro. I fedeli potranno rendere omaggio a Papa Francesco fino venerdì sera, giorno prima dei funerali.
Dopo il momento di preghiera silenziosa, nella cappella di Santa Marta ha preso il via il rito presieduto dal cardinale Camerlengo Kevin Farrell che precede la traslazione della salma di papa Francesco nella Basilica di S. Pietro.
I penitenzieri erano posizionati davanti all’ingresso di Santa Marta insieme agli alabardieri che hanno camminato davanti alla bara nel tragitto.
Sono state alcune decine i cardinali presenti al rito della traslazione della salma del Papa: da Pietro Parolin a Baldo Reina, da Reinhard Marx a Konrad Krajewski. Ci sono anche il card. Angelo Becciu e Raymond Burke.
Quindi Giovanni Battista Re, Luis Antonio Tagle, Fernando Filoni, Gianfranco Ravasi, Christobal Lopez Romero, Claudio Gugerotti, Xavier Bustillo, Gualtiero Bassetti, e molti altri.
Oltre ai cardinali di Curia, già presenti a Roma, ci sono gli italiani ma anche molti stranieri già arrivati dalle loro sedi, in vista dei funerali, e successivamente del conclave.
La salma di Papa Francesco, posta nella bara aperta davanti all’altare della Confessione nella basilica di San Pietro, è stata aspersa con l’acqua benedetta e incensata.
Foto: Vatican Media