Lo scrittore spagnolo Javier Cercas dedicherà il suo prossimo libro a Papa Francesco: “El loco de Dios en Mongolia” (Il pazzo di Dio in Mongolia) arriverà sugli scaffali delle librerie di Spagna e America Latina nell’aprile 2025, come ha annunciato l’editore spagnolo Penguin Random House Grupo Editorial (in Italia l’autore è pubblicato da Guanda).
Il romanzo
Il romanzo è basato sul viaggio del pontefice in Mongolia un anno fa, di cui lo stesso Cercas fu testimone diretto. Dal 31 agosto al 4 settembre 2023 il narratore fu, infatti, uno dei 66 giornalisti accreditati per il viaggio papale ma non scrisse articoli per il quotidiano madrileno “El País” di cui è editorialista. Quei giorni in Mongolia gli sarebbero serviti “per esaminare da vicino un Papa sul quale stava scrivendo un libro”. Il 23 giugno precedente Javier Cercas era stato uno dei 200 artisti invitati dal Papa a un’udienza nella Cappella Sistina.
“Nessuno scrittore ha mai avuto l’opportunità di scrivere un libro come questo, tra l’altro perché il Vaticano non aveva mai spalancato le sue porte a uno scrittore (e tanto meno a uno scrittore ateo come me): una delle mie ossessioni mentre scrivevo queste pagine era di essere all’altezza di questo privilegio unico”, ha dichiarato Cercas in un comunicato diffuso da Random House.
“E’ una grande notizia per Penguin Random House pubblicare di nuovo Javier Cercas e ancor più farlo con un testo in cui la cultura in spagnolo e l’universo linguistico di Papa Francesco sono protagonisti – ha dichiarato Pilar Reyes, direttrice editoriale di Random House – Un libro che sarà letto con uguale interesse in Spagna e in America Latina, mercati editoriali in cui il nostro Gruppo gode di una posizione di leadership”. In questo libro Cercas “riesce a collegare le sue ossessioni più intime con una delle preoccupazioni fondamentali della società di oggi: il ruolo dello spirituale e del trascendente nella vita umana; il posto della religione e il desiderio di immortalità”., ha aggiunto Miguel Aguilar, direttore letterario della casa editrice.
Javier Cercas
Nel giugno scorso Javier Cercas, 62 anni, è stato eletto nuovo membro della Reale Accademia Spagnola, nella quale occupa la cattedra che era stata dello scrittore Javier Marías, morto nel 2022. Il suo romanzo di maggior successo, “Soldati di Salamina” (2001), è basato su un evento realmente accaduto durante la guerra civile spagnola ed è stato tradotto in più di trenta lingue e ha ricevuto numerosi premi, compreso il Premio Grinzane Cavour nel 2003. Nel catalogo Guanda sono presenti: “Il movente”, “La velocità della luce”, “La donna del ritratto”, “Il nuovo inquilino”, “La verità di Agamennone”, “Le leggi della frontiera”, “L’avventura di scrivere romanzi” (con Bruno Arpaia), “L’impostore”, “Il punto cieco”, “Il sovrano delle ombre”, “Terra Alta”, “Indipendenza”, “Il castello di Barbablù” e “Colpi alla cieca”. “Anatomia di un istante”, sul tentativo di colpo di stato del
1981 in Spagna, nel 2010 si è aggiudicato il Premio Nacional de Narrativa, nel 2011 il Premio Salone Internazionale del Libro di Torino e il Premio Letterario Internazionale Mondello. “L’impostore” è stato finalista al Man Booker International Prize 2018; “Terra Alta” ha vinto nel 2019 il Premio Planeta. (AdnKronos).