Alle porte del Giubileo 2025, il Vaticano ha lanciato una mascotte dei cartoni animati presentata lunedì come il volto allegro del prossimo anno santo della Chiesa cattolica.
La mascotte, chiamata Luce, che significa “luce” in italiano, ha lo scopo di attirare un pubblico più giovane e guidare i visitatori attraverso l’anno santo.
L’arcivescovo Rino Fisichella, principale organizzatore del Vaticano per il giubileo, ha descritto la mascotte come parte dell’obiettivo del Vaticano di impegnarsi con “la cultura pop tanto amata dai nostri giovani”.
La mascotte debutterà questa settimana a Lucca Comics and Games, la famosa convention italiana di tutto ciò che riguarda i fumetti, i videogiochi e la fantasia, dove il Dicastero per l’Evangelizzazione del Vaticano ospiterà uno spazio dedicato a “Luce e i suoi amici”.
Sarà la prima volta che un dicastero vaticano parteciperà a un congresso di fumetti. Mons. Fisichella, che è proprio della sezione di nuova evangelizzazione del Dicastero per l’evangelizzazione, ha detto che spera che la sua partecipazione al congresso “ci permetta di parlare alle giovani generazioni del tema della speranza, che è più centrale che mai nel messaggio evangelico”.
Luce, vestita con un impermeabile giallo, stivali macchiati di fango e una croce da pellegrino, ha la missione di guidare i giovani pellegrini verso la speranza e la fede, accompagnata dal suo fedele cane Santino. Nei suoi occhi brillano conchiglie che ricordano la capesante del Cammino di Santiago, un emblema del pellegrinaggio.
Luce, ha detto, sarà anche il volto del padiglione della Santa Sede all’Expo 2025 di Osaka (Giappone), dove rappresenterà il tema del padiglione del Vaticano, “La bellezza porta speranza”, insieme a La sepoltura di Cristo di Caravaggio, un dipinto che sarà temporaneamente prestato dai Musei Vaticani per la mostra.
Simone Legno, il cofondatore italiano del marchio di cultura pop tokidoki, ha disegnato Luce e i suoi “amici pellegrini”: Fe, Xin e Sky, ognuno dotato di giacche dai colori vivaci.
L’impermeabile giallo da marinaio di Luce è un cenno sia alla bandiera del Vaticano che al viaggio attraverso le tempeste della vita. Gli stivali fangosi della mascotte rappresentano un viaggio lungo e difficile, mentre il suo bastone simboleggia il pellegrinaggio verso l’eternità.
Legno, che ha ammesso un amore per tutta la vita per la cultura pop giapponese, ha detto che spera che “Luce possa rappresentare i sentimenti che risuonano nei cuori delle giovani generazioni”.
“Sono molto grato al Dicastero per l’Evangelizzazione per aver aperto le sue porte anche alla cultura pop”, ha detto.
Un giubileo è un anno santo speciale di grazia e pellegrinaggio nella Chiesa cattolica. Di solito si svolge una volta ogni 25 anni, anche se il Papa può convocare anni di giubileo straordinari più frequentemente, come nel caso dell’Anno della Misericordia del 2016 o dell’Anno della Fede del 2013.
Il Vaticano ha pianificato una serie di eventi culturali per accompagnare il periodo precedente l’anno giubilare, tra cui un concerto il 3 novembre della Sinfonia n. 5 di Shostakovich e una mostra d’arte del dipinto Crocifissione Bianca di Marc Chagall, che sarà prestato dal Chicago Institute of Art per essere esposto al Museo del Corso di Roma, dal 27 novembre al 27 gennaio.
L’anno giubileare vero e proprio inizierà con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro alla vigilia di Natale del 2024, accogliendo a Roma circa 30 milioni di pellegrini alla fine dell’Anno Santo, il 6 gennaio 2026. (AP).