Il parroco di Ivorra, paese della Comunità Autonoma di Catalogna, dubitava della reale presenza di Cristo nell’Eucaristia. Un giorno dell’anno 1010, mentre stava celebrando la Messa avvenne il Miracolo: il vino contenuto nel calice si convertì in Sangue vivo. Attualmente le sacre Reliquie si conservano in un reliquiario gotico del 1426 che contiene la tovaglia dell’altare macchiata di Sangue e altre Reliquie donate da Papa Sergio IV a San Ermengol.
Il miracolo
Nel secolo XI iniziarono a diffondersi in tutta Europa delle dottrine eretiche che negavano la reale presenza di Gesù nell’Eucaristia. Anche il sacerdote di Ivorra, Bernat Oliver, dubitò della realtà della transustanziazione. Proprio mentre celebrava la Messa, improvvisamente avvenne il Miracolo: il vino nel calice si convertì in Sangue e si riversò sulla tovaglia dell’altare. Il Vescovo di Urgell, San Ermengol, avvisato dell’accaduto, si recò a Ivorra per constatare di persona i fatti, che vennero subito riferiti al Papa Sergio IV a Roma. Questi firmò una Bolla pontificia in cui si certificava che si trattava di un vero Miracolo.
Le reliquie
Le Reliquie del Prodigio e il documento pontificio furono collocati nella chiesa parrocchiale di Ivorra, inaugurata nell’anno 1055 dal Vescovo Guillem de Urgell, sotto l’altare maggiore intitolato a San Cugat. Attualmente le sacre Reliquie si conservano in un reliquiario gotico del 1426 che contiene la tovaglia dell’altare macchiata di Sangue e altre Reliquie donate da Papa Sergio IV a San Ermengol. Nel 1663, per soddisfare le esigenze del gran numero di pellegrini che accorrevano ogni anno per venerare il Miracolo, fu edificato l’attuale Santuario. Ancora oggi, tutti gli anni, nella seconda domenica di Pasqua, si celebra una importante festa conosciuta con il nome di «la Santa Duda» in riferimento al «dubbio» del sacerdote di Ivorra, Bernat Oliver e al grande Miracolo.
I Miracoli Eucaristici nel Mondo – Mostra internazionale ideata dal servo di Dio, Beato CARLO ACUTIS