A due anni dall’inizio del conflitto in Ucraina, cominciato il 24 febbraio 2022, Papa Francesco continua a essere un faro di speranza e di pace per il mondo intero. Le sue preghiere e i suoi appelli per la fine della guerra e per la riconciliazione tra i popoli risuonano con urgenza, mentre la comunità internazionale cerca vie di dialogo e di pace.
Un Pontefice Impegnato per la Pace
Fin dall’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha mostrato un profondo impegno per la pace mondiale. La sua voce si è levata in molteplici occasioni per chiedere la fine dei conflitti e per promuovere la fraternità tra le nazioni1.
La Preghiera come Strumento di Cambiamento
Le preghiere di Papa Francesco non sono mai state semplici parole, ma un invito all’azione. Il Pontefice esorta i fedeli e i leader mondiali a trasformare le armi in strumenti di pace, le paure in fiducia e le tensioni in perdono2.
La Voce della Speranza in Momenti di Crisi
In un mondo lacerato dai conflitti, Papa Francesco rimane una voce di speranza. La sua preghiera per la pace, pronunciata nella Basilica di San Pietro il 27 ottobre 2023, è un potente promemoria del ruolo della fede nel superare le divisioni1.
Un Appello alla Fraternità Universale
Il messaggio di Papa Francesco è chiaro: siamo tutti fratelli e sorelle. La sua invocazione alla pace è un appello alla fraternità universale, al riconoscimento che ogni vita umana è preziosa e merita di essere protetta3.
Due Anni di Guerra: Una Riflessione
A due anni dall’inizio della guerra, il mondo riflette sulle conseguenze devastanti del conflitto. Le immagini e le storie che emergono dall’Ucraina parlano di sofferenza e distruzione, ma anche di resilienza e speranza456.
La Risposta della Comunità Internazionale
La guerra in Ucraina ha provocato una mobilitazione internazionale, con un flusso di aiuti umanitari e supporto alla popolazione colpita. Tuttavia, la Comunità di Sant’Egidio segnala un calo di questi aiuti, sottolineando la necessità di un impegno costante per la pace6.
Il Futuro della Pace
Mentre il conflitto continua, Papa Francesco e la Chiesa cattolica rimangono impegnati in un dialogo aperto e in preghiere incessanti per la pace. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione pacifica che ponga fine alla sofferenza e apra la strada alla guarigione e alla riconciliazione1.
La preghiera per la pace di Papa Francesco
Ecco il testo integrale della Preghiera per la Pace di Papa Francesco del 27 ottobre 2023 a conclusione dell’ora di preghiera Pacem in terris
Maria, guarda a noi! Siamo qui davanti a te. Tu sei Madre, conosci le nostre fatiche e le nostre ferite. Tu, Regina della pace, soffri con noi e per noi, vedendo tanti tuoi figli provati dai conflitti, angosciati dalle guerre che dilaniano il mondo.
È un’ora buia. Questa è un’ora buia, Madre. E in questa ora buia ci immergiamo nei tuoi occhi luminosi e ci affidiamo al tuo cuore, sensibile ai nostri problemi. Esso non è stato esente da inquietudini e paure: quanta apprensione quando non c’era posto per Gesù nell’alloggio, quanto timore quando di corsa siete fuggiti in Egitto perché Erode voleva ucciderlo, quant’angoscia quando l’avete smarrito nel tempio! Ma, Madre, tu nelle prove sei stata coraggiosa, sei stata audace: hai confidato in Dio e hai risposto all’apprensione con la cura, al timore con l’amore, all’angoscia con l’offerta. Madre, non ti sei tirata indietro, ma nei momenti decisivi hai preso l’iniziativa: in fretta sei andata da Elisabetta, alle nozze di Cana hai ottenuto da Gesù il primo miracolo, nel Cenacolo hai tenuto i discepoli uniti. E quando sul Calvario una spada ti ha trapassato l’anima, tu, Madre, donna umile, donna forte, hai tessuto di speranza pasquale la notte del dolore.
Ora, Madre, prendi ancora una volta l’iniziativa; prendila per noi, in questi tempi lacerati dai conflitti e devastati dalle armi. Volgi il tuo sguardo di misericordia sulla famiglia umana, che ha smarrito la via della pace, che ha preferito Caino ad Abele e, perdendo il senso della fraternità, non ritrova l’atmosfera di casa. Intercedi per il nostro mondo in pericolo e in subbuglio. Insegnaci ad accogliere e a curare la vita – ogni vita umana! – e a ripudiare la follia della guerra, che semina morte e cancella il futuro.
Maria, tante volte tu sei venuta incontro, chiedendo preghiera e penitenza. Noi, però, presi dai nostri bisogni e distratti da tanti interessi mondani, siamo stati sordi ai tuoi inviti. Ma tu, che ci ami, non ti stanchi di noi, Madre. Prendici per mano. Prendici per mano e guidaci alla conversione, fa’ che rimettiamo Dio al primo posto. Aiutaci a custodire l’unità nella Chiesa e ad essere artigiani di comunione nel mondo. Richiamaci all’importanza del nostro ruolo, facci sentire responsabili per la pace, chiamati a pregare e ad adorare, a intercedere e a riparare per l’intero genere umano.
Madre, da soli non ce la facciamo, senza il tuo Figlio non possiamo fare nulla. Ma tu ci riporti a Gesù, che è la nostra pace. Perciò, Madre di Dio e nostra, noi veniamo a te, cerchiamo rifugio nel tuo Cuore immacolato. Invochiamo misericordia, Madre di misericordia; pace, Regina della pace! Scuoti l’animo di chi è intrappolato dall’odio, converti chi alimenta e fomenta conflitti. Asciuga le lacrime dei bambini – in quest’ora piangono tanto! –, assisti chi è solo e anziano, sostieni i feriti e gli ammalati, proteggi chi ha dovuto lasciare la propria terra e gli affetti più cari, consola gli sfiduciati, ridesta la speranza.
Ti affidiamo e consacriamo le nostre vite, ogni fibra del nostro essere, quello che abbiamo e siamo, per sempre. Ti consacriamo la Chiesa perché, testimoniando al mondo l’amore di Gesù, sia segno di concordia, sia strumento di pace. Ti consacriamo il nostro mondo, specialmente ti consacriamo i Paesi e le regioni in guerra.
Il popolo fedele ti chiama aurora della salvezza: Madre, apri spiragli di luce nella notte dei conflitti. Tu, dimora dello Spirito Santo, ispira vie di pace ai responsabili delle nazioni. Tu, Signora di tutti i popoli, riconcilia i tuoi figli, sedotti dal male, accecati dal potere e dall’odio. Tu, che a ciascuno sei vicina, accorcia le nostre distanze. Tu, che di tutti hai compassione, insegnaci a prenderci cura degli altri. Tu, che riveli la tenerezza del Signore, rendici testimoni della sua consolazione. Madre, Tu, Regina della pace, riversa nei cuori l’armonia di Dio. Amen.