Papa Leone XIV questo primo pomeriggio accoglie il Giro d’Italia in Vaticano. Un saluto e una benedizione che certamente resteranno nella storia del ciclismo. È la seconda volta in Vaticano, la prima fu nel 1974 con Papa Paolo VI che salutò i partecipanti nel Cortile di San Damaso. In modalità non agonistica, il gruppo di ciclisti oggi entra nella Città del Vaticano da via Paolo VI attraverso l’Ingresso del Petriano. Qui il Papa li saluta.
Si tratta dell’ultima tappa che oggi termina al Circo Massimo e che è dedicata alla memoria di Papa Francesco. Il percorso all’interno del Vaticano è di 3 chilometri.
Al Papa è stata consegnata la maglia rosa in ricordo di questo momento. Il Pontefice saluta un gruppo di ciclisti. In totale oggi sono 159.
“Benvenuti in Vaticano, è un piacere potervi salutarvi in questa ultima tappa del giro d’Italia, spero che sia una giornata bellissima, siete modelli per i giovani di tutto il mondo, si ama il ciclismo che è tanto importante, siete modelli davvero, come avete imparato a curare il corpo, anche lo spirito sia sempre benedetto”, dice a braccio Papa Leone XIV che saluta i partecipanti anche in lingua inglese continuando con complimenti e auguri.
I ciclisti pedalano accanto alla basilica e alla sagrestia di San Pietro per poi salire nella direzione dei Giardini vaticani, passando davanti alla chiesa di Santo Stefano degli abissini, alla Stazione ferroviaria, nella zona del Palazzo del Governatorato. Salgono ancora verso il monastero Mater Ecclesiae, la Grotta della Madonna di Lourdes, la Torre di San Giovanni e l’eliporto. Per poi fiancheggiare le mura – lungo il cosiddetto “percorso mariano”: un vero e proprio “giro del mondo” reso possibile dalla presenza di tante immagini della Madre di Dio venerate come patrone nei diversi Paesi.
Subito dopo la Messa per il Giubileo delle Famiglie celebrata questa mattina, Papa Leone XIV, secondo quanto riportato da Vatican News, si è fermato a pranzo al Collegio internazionale di Santa Monica per festeggiare il 70esimo compleanno del priore generale padre Moral. (AS)