La lebbra e’ una malattia antica ma non ancora estinta. Lo ricorda il Papa sottolineando che “lo stigma legato alla lebbra continua a provocare gravi violazioni dei diritti umani in varie parti del mondo”. Nel messaggio ai partecipanti al Simposio sulla malattia di Hansen in corso in Vaticano, il Papa, rilanciando le parole della sua enciclica Fratelli Tutti, afferma: “Siamo cresciuti in tanti aspetti ma siamo analfabeti nell’accompagnare, curare e sostenere i piu’ fragili e deboli delle nostre societa’ sviluppate. Ci siamo abituati a girare lo sguardo, a passare accanto, a ignorare le situazioni finche’ queste non ci toccano direttamente”.
La Giornata mondiale dei malati di lebbra
“Non dobbiamo ignorare questa malattia, che purtroppo colpisce ancora tanti, specialmente in contesti sociali piu’ disagiati”, prosegue il Papa. “Dobbiamo allora cogliere l’occasione della Giornata Mondiale dei malati di lebbra per rivedere i nostri modelli di sviluppo e denunciare e cercare di correggere le discriminazioni che essi provocano. Questa e’ un’occasione propizia per rinnovare il nostro impegno di costruire una societa’ inclusiva, che non lasci nessuno ai margini”, conclude il Papa.
Combattere l’analfabetismo
“Malgrado le tante e generose opere di solidarieta’ realizzate a livello civile ed ecclesiale, la cause del sottosviluppo non sono state eliminate”. Lo ha detto il Papa nell’udienza ai volontari dell’Opera di Promozione dell’Alfabetizzazione nel Mondo.
“Ebbene, il vostro lavoro punta proprio a togliere una delle cause del sottosviluppo, che e’ proprio l’analfabetismo”, ha aggiunto il Papa sottolineando che “il sogno della Chiesa, o meglio, il sogno di Dio” e’ “un mondo in cui tutti possiamo vivere come fratelli e sorelle in piena dignita’”.
Il tweet
“La soluzione alle divisioni non e’ opporsi a qualcuno, perche’ la discordia genera altra discordia. Il vero rimedio comincia dal chiedere a Dio la pace, la riconciliazione, l’unita’”. Lo dice il Papa in un tweet nella settimana di preghiera per l’unita’ dei cristiani.