La Quaresima segna i 40 giorni che precorrono la Pasqua in cui i cattolici sono chiamati a digiunare e ad astenersi da certe cose in preparazione della celebrazione della vittoria sul peccato e sulla morte. Ecco sette suggerimenti tratti dai messaggi, dagli indirizzi e dalle omelie di Papa Francesco.
1-ASTENERSI DALL’EVITARE DIO
“La quaresima è davvero il “momento favorevole” per tornare a ciò che è essenziale, per spogliarci di tutto ciò che ci appesantisce, per essere riconciliati con Dio e per riaccendere il fuoco dello Spirito Santo nascosto sotto le ceneri della nostra fragile umanità”, ha detto Papa Francesco durante la sua omelia alla Messa del Mercoledì delle Ceneri. Il Pontefice ha spiegato che “il rito dell’imposizione delle ceneri serve come inizio di questo viaggio di ritorno”, che ci ricorda “chi è il Creatore e chi è la creatura”. Questo viaggio ci porta alla “verità su noi stessi” e ci aiuta a uscire “dalla fortezza della nostra autosufficienza”. È un’opportunità per “tornare a Dio e ai nostri fratelli e sorelle”.
2-ASTENERTI DALL’ARROGANZA SPIRITUALE
Durante il suo discorso domenicale all’Angelus del 23 ottobre 2022, Papa Francesco ha messo in guardia contro l'”arroganza spirituale”, che ci fa mettere noi stessi davanti agli altri e davanti a Dio. Ci impedisce di andare verso gli altri: “Dove c’è troppo ‘io’, c’è troppo poco Dio”. “Rischiamo tutti il rischio di cadere in questa trappola. Ti porta a credere che uno è giusto e a giudicare gli altri. […] Senza rendersene conto, adori il tuo ego e cancelli il tuo Dio. Ruota intorno a se stessi. Questa è preghiera senza umiltà”, ha spiegato. “Chiediamo l’intercessione di Maria Santissima, l’umile serva del Signore, l’immagine vivente di ciò che il Signore ama realizzare, rovesciando i potenti dai loro troni e sollevando gli umili”.
3-ASTENERSI DALLE PIATTAFORME MULTIMEDIALI DIGITALI
4-ASTENERSI DA POLARIZZAZIONI E DIVISIONI
È facile farsi prendere dai dibattiti e dalle divisioni che riguardano quotidianamente la società. Tuttavia Papa Francesco chiama i cattolici “non uno dei due” ma “entrambi e, combinando le differenze”. In un’intervista con il media gesuita America pubblicato nel novembre 2022, ha chiaramente affermato che “la polarizzazione non è cattolica”. “Il cattolico unisce il bene e il non-so-good. C’è un solo popolo di Dio. Quando c’è la polarizzazione, sorge una mentalità divisiva, che privilegia alcuni e lascia altri indietro. Il cattolico armonizza sempre le differenze”, ha spiegato.
5-ASTENERSI DALL’ESSERE INDIFFERENTI AGLI ALTRI
“L’indifferenza verso il nostro prossimo e verso Dio rappresenta anche una vera tentazione per noi cristiani. “Ogni anno durante la Quaresima abbiamo bisogno di sentire ancora una volta la voce dei profeti che gridano e turbano la nostra coscienza””, ha detto il Pontefice durante il suo messaggio di Quaresima del 2015. “Prendersi cura dei dimenticati, degli emarginati e di coloro che soffrono nella società è un pilastro centrale del pontificato di Francesco. Spesso condanna la “cultura dello scarto” e chiede la dignità di ogni essere umano. “La Quaresima è un momento favorevole per mostrare questa preoccupazione per gli altri con piccoli ma concreti segni della nostra appartenenza all’unica famiglia umana”, ha detto.
6-ASTENERSI DAL RUMORE INUTILE
Papa Francesco ha sottolineato l’importanza del silenzio in un’udienza generale il 15 dicembre 2021, mentre stava facendo una catechesi su San Giuseppe. “Con il suo silenzio, Giuseppe ci invita a lasciare spazio alla Presenza della Parola fatta carne, per Gesù”, disse il Pontefice, spiegando come i Vangeli non contengano una sola parola pronunciata dal marito di Maria. ll Pontefice riconosce che il silenzio fa “paura” a molte persone, poiché costringe a guardarsi dentro. Tuttavia, sottolinea che “coltivare il silenzio” è “dare allo Spirito l’opportunità di rigenerarci, di consolarci, di correggerci”. In un recente discorsi del 20 gennaio 2023, ai leader liturgici diocesani, papa Francesco ha anche spiegato che il silenzio durante la messa è particolarmente importante. Ti “consente di prepararti al mistero” dell’Eucaristia. E il Papa ha una devozione per la Madonna del Silenzio.
7-ASTENERSI DAL NARCISISMO, DALLA VITTIMIZZAZIONE E DAL PESSIMISMO
Nella sua omelia di Pentecoste del 2020 Papa Francesco ha identificato “tre nemici principali” che ci impediscono di ricevere il dono dello Spirito Santo che riempie i nostri cuori: “narcisismo, vittimismo e pessimismo”. “Il narcisismo ci fa idolatrare noi stessi, per preoccuparci solo di ciò che è buono per noi. […] Le vittime si lamentano ogni giorno del loro vicino […] Pensando che nessuno ci capisca e sperimenti ciò che sperimentiamo. […] Il pessimista si arrabbia con il mondo, ma si siede e non fa nulla, pensando: ‘Che bene è dare? “È inutile””, ha illustrato il Papa.” L’antidoto a questi nemici è pregare. Chiedendo allo “Spirito Santo, memoria di Dio, ravviva in noi la memoria del dono ricevuto”, disse il Pontefice. (Aleteia.org)