Undici anni fa il cardinale Jorge Mario Bergoglio fu eletto al papato. Si avvicinò al balcone, si presentò come Papa Francesco e ci chiese di pregare per lui. Il 19 marzo è stato inaugurato il suo papato, un fatto che il Papa ha detto che considera una “gentilezza dal cielo”.
Ecco 11 lezioni che Papa Francesco mi ha insegnato durante il suo papato:
1 IL SIGNIFICATO DELLA MISERICORDIA
Nel 2016, papa Francesco ha chiesto un Anno della Misericordia. In modo sottile, quell’anno ha trasformato il mio cuore e continua a sfidarmi oggi. Mi ha invitato a contemplare davvero cos’è la misericordia, come il Padre la offre, come il Figlio la rende disponibile e come lo Spirito Santo mi aiuta a offrirla nella mia vita quotidiana. Ancora oggi i frutti di quell’anno continuano ad allungare le fibre del mio cuore con la misericordia del Signore.
2 L’IMPORTANZA DELL’ASCOLTO
Nel 2021, con il Sinodo sulla sinodalità, abbiamo iniziato un processo triennale incentrato sull’ascolto e sul dialogo. Sono stato selezionato per essere un leader di un piccolo gruppo durante una delle sessioni di ascolto che ha tenuto la mia arcidiocesi. L’esperienza ha rafforzato le mie capacità di ascolto e ha permesso agli altri di fare lo stesso. Apprezzo l’interesse di Papa Francesco a conoscere la Chiesa oggi mentre vive in un grigio disordinato che Dio vuole entrare, trasformare e santificare.
3 LA FORZA CHE SI TROVA NELLA DEBOLEZZA
4 AMARE DIO ATTRAVERSO IL MODO IN CUI INTERAGISCO CON GLI ALTRI
5 L’IMPORTANZA DELLA LETTURA DI DOCUMENTI; NON CLICKBAIT
6 CERCARE DI CAPIRE NON CONVINCERE
Spesso, con il desiderio di evangelizzare, cadiamo nella trappola di discutere con gli altri, il che annulla solo i nostri sforzi di evangelizzazione. Papa Francesco mi ricorda spesso che ogni volta che incontro qualcuno che crede in modo diverso da me, quell’incontro è un’opportunità per ascoltare l’altro, per trovare Cristo in loro e per cercare di capire da dove vengono. Non sono lì per convincerli che ho ragione; sono lì per essere un vaso che Gesù usa come meglio ritene per rendere il Suo amore disponibile agli altri.
7 ESSERE PIÙ ACCOGLIENTE PER LO SCONOSCIUTO
Sono una madre molto protettiva e quando esco a fare commissioni con i miei figli, tendo ad avvicinarmi al mondo da un punto di vista negativo. Mentre so di essere chiamato a proteggere i miei figli dai pericoli mondani, sono anche chiamato a vivere Matteo 25 e insegnare loro anche a viverlo. Abbiamo avuto l’opportunità di accogliere lo sconosciuto e portare gioia in un mondo disordinato mentre nutriamo gli affamati, vestendo i nudi e confortando coloro che stanno soffrendo.
8 CHE I DOLORI E LE SOFFERENZE SANTIFICANO E GLORIFICANO
9 TROVARE LA GIOIA ANCHE NEI MOMENTI DIFFICILI
10 SORRIDERE
Sorridere è l’inizio dell’ospitalità, dell’accoglienza dello straniero, dell’amore senza fine di Dio per ognuno di noi. Sorridere agli altri riconosce la loro dignità.
11 LASCIA CHE I BAMBINI PICCOLI SIANO BAMBINI PICCOLI
La sua apertura ai bambini mi ispira solo di più ad essere grato per i bambini della mia parrocchia. La massa può essere rumorosa, e ci sono piccoli vicino a me con tutte le oscillazioni e le risatine e non posso fare a meno di gioire per i suoni e le immagini. I bambini sono naturalmente curiosi e, a seconda dell’età, i loro rumori sono appropriati. Forse non sono distrazioni ma vasi che il Signore usa per alzare il nostro sguardo su di lui in amore. (Aleteia).