Tradizionalmente, la Chiesa cattolica ha definito “Settimana della Passione” l’ultima settimana della Quaresima, prima dell’inizio della Settimana Santa. Questo è un tempo particolarmente dedicato ad approfondire la riflessione sul senso cristiano della Settimana Santa.
Nonostante i cambiamenti liturgici fatti nella Chiesa durante il XX secolo, varie celebrazioni della Settimana della Passione sono state mantenute nel corso dei decenni, come nel caso del Venerdì dei Dolori, dedicato soprattutto ai dolori che la Vergine Maria ha sperimentato durante la sua vita, specialmente durante la Passione e la Morte di Cristo.
Come vivere devotamente la Settimana della Passione?
L’Enciclopedia Cattolica ha compilato uno speciale sulla Devota Settimana della Passione, che raccoglie il devozionario Settimana Pasionaria, elaborato dal sacerdote messicano Luis Manrique a metà del XIX secolo. Gálvez Krüger sottolinea che attraverso le devozioni di ogni giorno nella Settimana della Passione “i fedeli cristiani cercavano, e cercano, onorare ciascuno dei tormenti del Signore, separatamente, per adorarli, meditarli, espiarli e ripararli”. “Con un’adeguata sorveglianza e guida pastorale di vescovi e parroci, questi atti di immensa e sincera pietà portano alla pratica sacramentale, che è lo scopo che si persegue”, ha detto. (ACI Prensa).