Sono saliti al primo piano del santuario di Nostra Signora della Guardia a Poggio di Sanremo usando l’impalcatura, allestita per alcuni lavori di restauro, poi hanno sfondato le vetrate e sono entrati. Ma siccome era buio hanno deciso di accendere il generatore centrale per fare un po’ di luce e decidere cosa rubare. I ladri però non sapevano che accendendo l’interruttore generale anche le campane avrebbero cominciato a suonare a festa. E ai ladri non è rimasto altro che scappare a gambe levate e a mani vuote. Altro che antifurto.
La storia
Lo scampanio notturno ha messo in allarme alcuni cittadini che vivono nelle vicinanze e qualcuno ha chiamato il parroco che si è precipitato al santuario ma non ha trovato nessuno se non i vetri rotti delle finestre. “Torno ora a casa dopo una perlustrazione di circa un’ora e mezzo fatta con i carabinieri di Sanremo presso il Santuario di Nostra Signora della Guardia – scrive sui social il parroco di Poggio, don Alessandro Bertone – . Qualcuno si è introdotto nell’edificio, probabilmente con l’intenzione di portare via qualche oggetto di valore o qualche moneta. A un primo sguardo non sembra manchi nulla, probabilmente perché l’intervento è stato tempestivo. Ci sono stati diversi danni alle finestre che sembrano essere state scardinate e spaccate volutamente per introdursi dentro”.
La perla della Riviera
Il santuario è una delle perle religiose della Riviera: lì sono conservati preziosi ex voto dedicati dai marinai a Maria ‘Stella maris’ e tra questi un prezioso modellino navale databile al 1885, oltre ad alcune opere in marmo del Settecento. Ma niente sembra esser stato portato via. Nei prossimi giorni il parroco tornerà per una nuova ricognizione assieme ai carabinieri ma intanto fa un appello alla cittadinanza: “chiedo l’aiuto della popolazione, sia che frequenti la chiesa che non, nell’avvisare tempestivamente me o i carabinieri qualora si notino presenze o fatti strani, come campane che suonano di notte, luci accese all’interno o qualcuno aggirarsi all’interno che non è conosciuto. Sono molto dispiaciuto del fatto e spero che non non si verifichino altri eventi simili”. Niente comunque è stato rubato, vista l’improvvisa fuga dei ladri dovuta alla ‘potenza’ delle campane che si sono rivelate efficace antifurto. (ANSA):