Il 27 aprile è un giorno speciale per la Chiesa cattolica, che celebra la memoria di Santa Zita, la vergine di Lucca, venerata come il modello di servitù e bontà cristiana.
Vita e Virtù di Santa Zita
Nata a Monsagrati, vicino a Lucca, nel 1218, Santa Zita divenne famosa per la sua devozione e il suo servizio instancabile. A soli 12 anni, iniziò a lavorare come domestica nella famiglia Fatinelli, dove rimase per tutta la vita. Nonostante le difficoltà e le angherie subite, mantenne sempre un atteggiamento di gioia e carità, guadagnandosi il rispetto e l’amore di tutti coloro che la conoscevano.
Il Miracolo dei Pani
Uno degli episodi più noti della vita di Santa Zita è il miracolo dei pani. Secondo la tradizione, mentre portava del pane ai poveri, fu fermata dai suoi padroni. Quando aprì il suo grembiule per mostrare cosa trasportava, al posto del pane apparvero dei fiori. Questo miracolo è diventato simbolo della sua santità e del suo impegno verso i bisognosi.
La Canonizzazione e il Culto
Santa Zita fu canonizzata nel 1696 da Papa Innocenzo XII. La sua festa è celebrata ogni anno il 27 aprile, e la sua figura è particolarmente cara ai cittadini di Lucca, che la considerano la loro santa patrona. La sua tomba nella chiesa di San Frediano a Lucca è meta di pellegrinaggio per i fedeli di tutto il mondo.
Eredità Spirituale
L’eredità spirituale di Santa Zita continua a vivere nei cuori dei cristiani. La sua vita è un esempio luminoso di umiltà, servizio e carità, valori che restano fondamentali nell’insegnamento cristiano.