Nella Chiesa cattolica, settembre è considerato il mese della Bibbia, il libro sacro che contiene la Parola di Dio scritta. Ecco perché condividiamo 5 fatti da tenere in considerazione sulla Sacra Scrittura.
1. I vari nomi
2. La divisione
La Bibbia contiene 73 libri ed è divisa in Antico Testamento (AT) e Nuovo Testamento (NT). Il termine “testamento” deriva dall’ebraico berîth, che significa alleanza. I volumi dell’AT sono 46 e furono scritti prima della venuta di Cristo. Sono raggruppati nel Pentateuco, Libri Storici, Libri Poetici e Sapienziali e Libri Profetici. Mentre il NT è composto da 27 libri e contiene i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Epistole o lettere e l’Apocalisse.
3. Le lingue
4. Perché settembre?
Uno dei motivi principali è San Girolamo, considerato il traduttore più importante della Bibbia. La tradusse in latino e la sua opera fu chiamata “la Vulgata”. La festa di questo grande santo, che morì a Betlemme nel 420, è ogni 30 settembre. La Rete di Librerie Paoline indica che anche altre confessioni cristiane celebrano la Bibbia in questo mese perché il 26 settembre 1569 fu terminata la stampa in spagnolo della Bibbia dell’Orso, la cui edizione aveva sulla copertina un disegno di questo animale che mangiava miele. Fu tradotta da Casiodoro de Reina e successivamente rivista da Cipriano de Valera, dando origine alla Bibbia Reina Valera.
5. Come celebrarla?
In questo mese, le parrocchie cattoliche di tutto il mondo di solito promuovono una maggiore conoscenza e lettura della Bibbia con corsi di formazione, conferenze e celebrazioni della Parola. Ci sono famiglie che hanno l’abitudine di avere un altare con il Libro Sacro aperto, in un punto visibile della casa, e di leggere un passo biblico ogni giorno. (ACI Prensa).