E’ stato l’ultimo bambino benedetto dal papa, poche prima della morte di FrancescoBergoglio. La domenica di Pasqua, nella piazza San Pietro gremita da 30mila persone, Tommaso, che non ha neppure tre mesi di vita, ha ricevuto la carezza del pontefice che poche ore dopo sarebbe spirato. Un gesto a suo modo storico che ha commosso una famiglia di Frassineto Po, un paese del Monferrato alessandrino.
Domenica la famiglia Barbero, come già tante altre volte, era in piazza San Pietro per ricevere la benedizione Urbi et Orbi.
Dopo averla impartita, il Pontefice ha salutato a bordo della papamobile i fedeli, percorrendo anche un tratto di via della Conciliazione.
“Il nostro bimbo – racconta la mamma del neonato, Anastasia – è stato notato e, una volta prelevato dalle nostre braccia, è stato avvicinato al Papa. Un’emozione grandissima, amplificata dalla notizia della sua morte, il giorno successivo. Eravamo in piazza, come altre volte, ma quella di questa Pasqua non potremo mai dimenticarla”.
Una grandissima sorpresa, unita alla precedente nel vedere il Santo Padre affacciarsi dalla Loggia delle Benedizioni. Nel suo ultimo giorno di vita.
Nato il 30 gennaio, il piccolo Tommaso è il secondogenito di Anastasia e Niccolò. Con la famiglia – che ha parenti nella capitale, dove si reca di frequente – c’era anche Domenico, 6 anni, il figlio più grande.
La straordinaria esperienza vissuta dai Barbero rende orgoglioso tutto il Monferrato, quella porzione di territorio piemontese a pochi chilometri dall’Astigiano, terra dalla quale emigrarono in Argentina gli avi di papa Francesco. (ANSA).