In Messico e in altri paesi è tradizionale preparare per il 2 novembre, giorno dei fedeli defunti e noto anche come Giorno dei Morti, un “altare dei morti” con vari simboli cristiani. La tradizione, tipica dell’inculturazione del cristianesimo con le culture pre-ispaniche presenti in Messico, cerca di creare uno spazio di memoria e di preghiera per i cari già defunti. Di seguito ti presentiamo 8 importanti simboli che non possono mancare in un altare dei morti
1. Avere 3 livelli
I tre livelli sull’altare dei morti sono legati ai “livelli” della Chiesa: la Chiesa militante, che viviamo sulla terra; la Chiesa purgante, le anime dei defunti che si trovano nel purgatorio per prepararsi alla visione beatifica di Dio; e la Chiesa trionfante, che si trova in Cielo.
2. Un arco
Serve come allegoria alla porta d’ingresso del Cielo.
3. La Croce e un’immagine della Vergine
La Croce ci ricorda la morte di Cristo, che ha dato la sua vita per i nostri peccati, ma che con la sua risurrezione ha trionfato sulla morte e ci ha aperto le porte del Cielo. L’immagine della Vergine Maria ci ricorda che è nostra madre e intercessore.
4. Acqua santa
Ci ricorda l’acqua benedetta usata nel nostro battesimo, che ci rende figli di Dio, membri di Cristo e siamo incorporati nella Chiesa.
5. Fotografie dei nostri cari
Ci aiuta a ricordarli e ad averli presenti nelle nostre preghiere.
6. Veladoras
Si colloca uno per ogni persona amata decedente, e simboleggiano la luce di Cristo, così come la fede e la speranza.
7. Cibo
L’altare dei morti è spesso messo come ricordo dei nostri cari defunti i loro piatti di cibo preferiti.
8. Fiori di cempasúchil
Rappresenta la luce del sole e fa parte delle tradizioni precolombiane messicane, che credevano guidasse i morti verso l’altare. Di solito sono collocati formando una croce. (ACI Prensa).