La Chiesa ortodossa russa è aperta alla possibilità di un nuovo incontro, dopo quello all’Avana del 12 febbraio 2016, tra il patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie e papa Francesco, ma – al momento – gli ortodossi attendono iniziative in tal senso da parte del Vaticano. Così, secondo la Ria Novosti, il consigliere del Patriarca Kirill, l’arciprete Nikolai Balashov, rilanciato dal sito di informazione vaticana Il Sismografo.
L’incontro
“La Chiesa ortodossa russa rimane fondamentalmente aperta alla possibilità di un nuovo incontro tra il patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie e papa Francesco. Naturalmente, un tale incontro deve essere adeguatamente preparato per essere efficace. Abbiamo stabilito canali per tale interazione e sono in funzione, portati avanti dalla Chiesa ortodossa russa attraverso il Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne. Per quanto ho capito, attualmente ci si dovrebbero aspettare passi proattivi da parte del Vaticano”, ha precisato oggi il consigliere Balashov a Ria Novosti. Nei giorni scorsi il neo ambasciatore russo presso la Santa Sede, Ivan Soltanovsky, ha ricordato che il Pontefice aveva espresso la speranza che quell’incontro col patriarca Kirill a Cuba non fosse l’ultimo. Il diplomatico russo ha presentato lunedì le sue Lettere credenziali al Pontefice.