La lotta alla poverta’, l’inclusione dei migranti, la piaga della tratta delle giovani donne ma anche uno sguardo sul welfare in Italia e in particolare sul ruolo della sanita’ cattolica e del terzo settore. Sono questi i temi sul tavolo dell’incontro tra Italia e Santa Sede che si terra’ martedi’ 14 febbraio a Palazzo Borromeo, per l’anniversario dei Patti Lateranensi.
I rapporti bilaterali
Un appuntamento che ogni anno e’ l’occasione per rafforzare i rapporti bilaterali ma anche per segnare le comuni priorita’. All’incontro, che si terra’ all’ambasciata italiana presso la Santa Sede, a guidare la delegazione italiana saranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, accompagnata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e da alcuni ministri. Prevista anche la presenza dei Presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. La Santa Sede sara’ rappresentata ai massimi livelli, con il Segretario di Stato, il card. Pietro Parolin, e il Segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Paul Richard Gallagher.
Le delegazioni
A guidare la delegazione della Conferenza episcopale italiana saranno il presidente, il card.Matteo Zuppi, e il segretario generale mons. Giuseppe Baturi. Ad ospitare l’evento e’ l’ambasciatore Francesco Di Nitto. Mentre il Presidente Mattarella ha partecipato alla celebrazione in tutti questi ultimi anni, per il governo Meloni e’ la prima volta. Ma non e’ proprio un debutto nei rapporti con il Vaticano. Poco piu’ di un mese fa, il 10 gennaio, la premier e’ stata in Vaticano per la sua prima udienza con Papa Francesco e in quell’occasione, nei colloqui in Segreteria di Stato, c’era gia’ stato uno scambio di vedute sulle priorita’ da affrontare.
L’incontro annuale
Sullo sfondo anche il dramma della guerra in Ucraina e sulla difficile ricerca di una via per la pace. E ora emerge anche la questione degli aiuti alla Siria e alla Turchia devastate dal terremoto. In quell’occasione, l’udienza del Papa alla Presidente del Consiglio, si era anche parlato del Giubileo 2025, un appuntamento che vede coinvolto il governo italiano fin d’ora per garantire le adeguate infrastrutture per l’accoglienza dei tanti pellegrini attesi per l’Anno Santo. E’ immaginabile che anche questo tema sia sul tavolo di martedi’ pomeriggio. Per quanto riguarda invece le questioni care alla Chiesa italiana, oltre all’accoglienza e inclusione dei migranti, si potrebbe parlare del problema delle ludopatie con la richiesta di adeguati provvedimenti anche normativi, come per esempio spinge da anni Caritas Italiana. Infine, nell’Italia con pochi figli e che invecchia sempre di piu’, sono intrecciati tra loro altri due temi cari sia alla Chiesa che all’attuale maggioranza: le iniziative per favorire la natalita’ e quelle per assistere gli anziani, soprattutto quelli non autosufficienti. Su questo fronte e’ impegnato in prima persona mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita ma anche della commissione governativa per la riforma dell’assistenza alla popolazione anziana. Infine il tema del sostegno alle cure palliative come risposta a chi invece chiede la legalizzazione dell’eutanasia. (ANSA).