Sono stati più di 2.000 i giovani che si sono ritrovati da tutta Italia per l’Incontro nazionale dei giovani responsabili parrocchiali del Settore giovani di Azione Cattolica che si è aperto ieri a Roma. L’evento proseguirà fino a domani e il tema è “I segni del tempo” . Al centro dell’incontro ci sarà un’udienza con papa Francesco in Aula Paolo VI che si è svolta stamattina.
L’udienza con Papa Francesco
“Anzitutto, voi volete contribuire a far crescere la Chiesa nella fraternità. Vi ringrazio! Su questo siamo perfettamente sintonizzati. Sì, ma come farlo? Prima di tutto, non spaventatevi se – come avete notato – nelle comunità vedete che è un po’ debole la dimensione comunitaria. È una cosa molto importante, ma non spaventatevi, perché si tratta di un dato sociale, che si è aggravato con la pandemia”. Queste le parole di Papa Francesco. “Oggi, specialmente i giovani, sono estremamente diversi rispetto a 50 anni fa: non c’è più la voglia di fare riunioni, dibattiti, assemblee… Per un verso, è una cosa buona, anche per voi – ha osservato il Pontefice –: l’Azione Cattolica non dev’essere una “Sessione” Cattolica!, e la Chiesa non va avanti con le riunioni”.
Il monito contro l’individualismo
Il Papa ha puntato il dito contro “l’individualismo, la chiusura nel privato o in piccoli gruppetti, la tendenza a relazionarsi ‘a distanza’ contagiano anche le comunità cristiane”. Quindi, ha chiesto di fare attenzione al “menefreghismo”. “Se ci verifichiamo, siamo tutti un po’ influenzati da questa cultura. Dunque bisogna reagire, e anche voi potete farlo incominciando con un lavoro su voi stessi”. Papa Francesco parla di “lavoro” perché “è un cammino impegnativo e richiede costanza”. “La fraternità non si improvvisa e non si costruisce solo con emozioni, slogan, eventi… No, è un lavoro che ciascuno fa su di sé insieme con il Signore, con lo Spirito Santo, che crea l’armonia tra le diversità”. Infine, dal Pontefice due moniti ai giovani – attenzione alle chiacchiere che creano divisione – e a non avere “facce da veglia funebre”.
I dieci convegni Roma
Dopo l’udienza con Francesco l’Incontro nazionale dei giovani responsabili parrocchiali del Settore giovani di Azione Cattolica prosegue, in altrettanti luoghi della città, spazio ai 10 convegni tematici su: lavoro, scuola, ambiente, impegno civile, legalità, popoli, università, cultura pop, patrimonio culturale, sport. Più di 30 gli ospiti che interverranno, confrontandosi tra loro e con i giovani presenti, a partire dalla propria esperienza di vita. Tra questi: Antonella Palmisano, Eraldo Affinati, mons. Luigi Renna, Rosy Bindi, Marwa Mahmoud, don Mattia Ferrari, Paolo Andrei, Davide Mazzanti, Maurizio Gardini, Leoluca Orlando, don Giovanni Berti “Gioba”, Jody Cecchetto. Questa sera tutti i giovani e le giovani partecipanti si ritroveranno nel complesso della Domus Mariae per un unico grande spettacolo in compagnia degli Oblivion.
Il programma di domani
Infine, domani mattina alle 9.00 è in programma la Messa presieduta dall’Assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica italiana, monsignor Gualtiero Sigismondi, vescovo di Orvieto-Todi. Alle ore 10.30 insieme a padre Giacomo Costa, un momento di progettazione sinodale dedicato al come i giovani possono farsi protagonisti del cammino sinodale nei territori. Nel pomeriggio «Sguardi aperti»: le conclusioni dell’Incontro a cura di Emanuela Gitto e Lorenzo Zardi, vicepresidenti nazionali Ac per il Settore giovani.